Sardegna/ Prima vittoria elettorale di Renzi. Forza Italia sconfitta
Prima vittoria elettorale per Matteo Renzi segretario del Partiti Democratico. Francesco Pigliaru è saldamente in testa di sei punti percentuali nelle elezioni regionali in Sardegna quando ormai sono state scrutinate circa il 50% delle sezioni. Il candidato del Centrosinistra è avanti rispetto al presidente uscente, e candidato del Centrodestra, Ugo Cappellacci. I dati sono ancora provvisori e lo spoglio va molto a rilento, ma è impossibile un ribaltamento del risultato.
"Ho appena telefonato a @F_Pigliaru nuovo Presidente della Regione Sardegna", twitta Matteo Renzi che aggiunge al messaggio l'hashtag "#cominciamoildomani". Ugo Cappellacci, presidente uscente e ricandidato per il centrodestra, ha chiamato Francesco Pigliaru, candidato governatore del Centrosinistra, per fargli le congratulazioni.
Pigliaru è al 44% contro il 38% di Cappellacci. Al terzo posto l'indipendente Murgia che ha raccolto fin qui il 10 per cento dei voti. Staccati gli altri partecipanti che si fermano complessivamente al 7 per cento (Pili al 5,4%, Devias all'1% e Sanna con lo 0,7%).
Ma c'è un vincitore sicuro di queste regionali ed è l'astensionismo: per la scelta del nuovo Governatore e il rinnovo del Consiglio regionale sono andati al voto solo il 52,2 per cento dei sardi, con un crollo del 15 per cento rispetto a 5 anni fa. A contribuire al calo, oltre alla sfiducia degli italiani verso la politica, sicuramente l'assenza del Movimento 5 Stelle che alle politiche dello scorso anno aveva preso quasi il 30 per cento dei voti. Il Movimento astensionista politico italiano ha espresso la propria "soddisfazione, pur se con grande inquietudine al tempo stesso", per l'incremento della mancata affluenza alle urne da parte dell'elettorato sardo.
Tra i partiti, rispetto alle Politiche dello scorso anno, scendono sia il Pd sia Forza Italia. In crescita Sel e balzo dell'Udc (5% circa).