Scandali e politica, il pessimismo di Monti: "Una Tangentopoli, ma con meno speranze"

TANGENTI: MONTI, OGGI COME TANGENTOPOLI MA CON MENO SPERANZA - "Purtroppo si', siamo di fronte a qualcosa di molto simile a Tangentopoli, l'evidenza e' molto simile la speranza e' minore. Nel 1992 si pensava che il fenomeno delle tangenti era alla fine, invece siamo qui di nuovo". Lo ha detto il presidente del consiglio e leader di Scelta Civica, Mario Monti, ad Agora' su Rai Tre.
TANGENTI: MONTI, DA BERLUSCONI ECCESSIVO PROVINCIALISMO - Che le tangenti esistano in molti paesi e' la realta' ma che sia inevitabile lo rifiuto. Un Paese deve agire sul piano internazionale, mentre vedo nel dibattito in corso un certo provincialismo: uno che ha governato l'Italia come Berlusconi deve rendersi conto che un paese come l'Italia, che e' nel G8, ha il dovere di combattere la corruzione anche a livello internazionale". Lo ha detto il presidente del consiglio e leader di Scelta Civica, Mario Monti, ad Agora' su Rai Tre.
ELEZIONI: MONTI, CON GRILLO PASSATI A 'PARTITORAZZIA' - Con Beppe Grillo si e' passati "dalla partitocrazia a una sorta di 'partitorazzia' in cui tutto cio' che riguarda i partiti e' da abbattere". Lo ha detto Mario Monti ad Agora'. "Chi vuol cambiare le cose vota per i riformatori, chi vuol protestare votera' per Grillo", ha aggiunto Monti.
MONTI, GRATO AD ABC PER RIFORME SENZA PRECEDENTI - "Alfano, Bersani e Casini hanno permesso di fare cose che in Italia non era stato mai possibile fare come le riforme delle pensioni. Di questo bisogna tenere conto". Lo ha detto Mario Monti ad Agora'.
ELEZIONI: MONTI, SE AL GOVERNO PARTITI LONTANI DA ASSET PUBBLICI - "Se saremo ancora al governo, faremo in modo che la distanza dei partiti" dalle aziende pubbliche "sia ancora maggiore, disciplinandola anche in maniera legislativa". Lo ha detto Mario Monti ad Agora' ribadendo la volonta' di affrontare il problema della corruzione con provvedimenti sul "falso in bilancio, regolando fenomeni come l'autoriciclaggio".
BERLUSCONI CIALTRONE QUANDO DICE ITALIA A POSTO IN 2011 - "Sono molto piu' ferito quando dei cialtroni dicono di aver lasciato l'Italia in buone condizioni nel 2011 e che io l'avrei portata sul baratro, che non inorgoglito quando ricevo i complimenti di Obama". Lo ha detto Mario Monti in diretta ad Agora'.