Schlein in piazza con Landini, sinistra rumorosa ma minoritaria... Pd in alto mare. E Meloni gongola - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:52

Schlein in piazza con Landini, sinistra rumorosa ma minoritaria... Pd in alto mare. E Meloni gongola

Boomerang del Csx mentre il governo è diviso sulll'Ucraina

Di Alberto Maggi

A Meloni va benissimo una sinistra di piazza, rumorosa, ma minoritaria

Oggi, venerdì 12 dicembre, Giorgia Meloni gongola. E ha da essere davvero felice. Lo sciopero unilaterale della Cgil di Maurizio Landini, con un parte del Pd (non tutto) in piazza, certamente la segretaria Elly Schlein, ricompatta la maggioranza. Il governo ha varato e sta modificando in Parlamento una legge di bilancio difficile, che tiene i conti in ordine, che fa rientrare la procedura di infrazione Ue, che ha portato lo spread ai minimi da decenni con la promozione delle principali agenzie di rating.

Il tutto con un contributo cospicuo delle banche. E infatti la Uil stavolta non partecipa all'agitazione e il suo segretario Pier Paolo Bombardieri è stato ospite ad Atreju in un confronto con la ministra del Lavoro e del Welfare Marina Calderone. La premier sa che in tutti i sondaggi la sinistra-sinistra della piazza, magari anche quella violenta dei Pro-Pal, è rumorosa ma minoritaria nel Paese. E questo appiattimento di Schlein su Landini, che segna la fine definitiva di ogni dialogo con Azione di Carlo Calenda e fa irritare tutta l'ala moderata Dem (Lorenzo Guerini e Paolo Gentiloni in testa) e Matteo Renzi, diventerà un boomerang per il Centrosinistra.

Non solo. Proprio adesso che il Centrodestra è palesemente diviso su Ucraina, riarmo e politica estera l'opposizione oltranzista scende in piazza e così facendo ricompatta la maggioranza di governo. Un vero autogol, secondo Fratelli d'Italia, quello di oggi del Pd (ufficiale della segretaria) di sposare non solo le ragioni ma anche la protesta di piazza della Cgil. Uno zoccolo duro di sinistra che vale il 30 massimo 35% ma che spaventa l'elettorato moderato, cattolico, quello iscritto alla Uil e in particolare alla Cisl che inevitabilmente si sposterà di nuovo verso il Centrodestra. Parole forti e di lotta da Landini, Schlein e compagni. Ma un boomerang per le opposizioni e un favore per il governo e in particolare per la presidente del Consiglio.

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