Scola in visita dal Papa, dice Messa nelle Grotte Vaticane. E invita i fedeli a pregare per accompagnare i cardinali
"Pietro e Ambrogio una sola fede": è questa la fonte della nostra fiducia. È con queste parole che il caridnale Arcivescovo di Milano Angelo Scola si rivolge ai suoi fedeli mediante una lettera che sarà letta domenica 17 in tutte le Chiese della Diocesi. Non solo: le intenzioni di preghiera suggerite dall'arcivescovo sono due. La prima è "Per il Santo Padre Benedetto XVI: sperimenti la tua consolazione nell'affetto di tutta la Chiesa e nella riconoscenza di coloro che dal suo magistero sono stati aiutati a camminare nella fede; donagli la gioia di vedere i frutti della sua dedizione, spesa con il sorriso gentile, in verità, fortezza e umiltà, ti preghiamo". La seconda è: "Per la Santa Chiesa: viva questo tempo unita nella preghiera, nella carità e nella speranza per prepararsi ad accogliere il nuovo Pontefice, la guida che tu vorrai donarle per continuare la sua missione di annunciare il Vangelo a ogni creatura, ti preghiamo".
ADESSO PENITENZA E PREGHIERA- Scola ricorda che "A ciascuno personalmente e a tutti noi insieme tocca ora la responsabilità di accompagnare il Collegio dei Cardinali nell'accogliere l'iniziativa dello Spirito Santo per la scelta del nuovo Papa". Non solo: all'inizio della Quaresima invita i fedeli a dedicarsi: "con più energia alla preghiera personale, familiare e comunitaria. Vigiliamo sull'uso del nostro tempo, dando spazio a gesti di penitenza e di carità che dispongano il nostro cuore alla grazia redentrice di Cristo. Raccomando in modo particolare la recita quotidiana del Santo Rosario, la confessione e, nella misura del possibile, la partecipazione ad un gesto liturgico infrasettimanale". E sulle dimissioni papali spiega: "Anche attraverso questa Sua decisione, presa in coscienza davanti a Dio, in totale libertà e motivata unicamente dal bene della Chiesa, Benedetto XVI continua a confermare la nostra fede. (…) La testimonianza del Papa ci ha mostrato che cosa sia una vita piena, capace di stare di fronte a Gesù, destino dell'uomo".
LA MESSA NELLE GROTTE VATICANE- Stamattina Scola, papabile numero uno per il Conclave che potrebbe iniziare anche prima del 15 di marzo, si è recato a Roma insieme ai vescovi di Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia e Vigevano e i tre ausiliari di Milano in visita ad limina (la visita che i vescovi devono rendere al Papa ogni cinque anni). Nel corso dell'incontro con Benedetto XVI, riferisce Incrocinews, il settimanale della diocesi ambrosiana, si è discusso dei risultati del Family Day tenutosi a Milano a metà del 2012. Il Papa ha incoraggiato i suoi vescovi ad andare avanti, chiesto di non scoraggiarsi mai "perché, anche se - ha aggiunto con accenti paterni - le sfide sono grandi, è evidente che Dio lo è di più e non abbandona mai, soprattutto in mezzo alle difficoltà". Il Papa ha anche chiesto di pregare per lui. Scola ha poi celebrato nelle Grotte Vaticane sull'altare vicino alla tomba di San Pietro. Ha predicato sulla quaresima, invitando tutti all'unità nella preghiera, carità e speranza.
Antonino D'Anna