Scoppia il caso Calabria. 5S divisi. Spunta il nome di Gino Strada - Affaritaliani.it

Politica

Scoppia il caso Calabria. 5S divisi. Spunta il nome di Gino Strada

Bufera su Giuseppe Zuccatelli commissario alla sanità

Esplode il caso Calabria nella maggioranza. Dopo il caos scatenato dall'intervista alla Rai dell'ex commissario alla sanità, Saverio Cotticelli, che ha rassegnato le dimissioni prima che il governo lo mettesse alla porta, in fretta e furia il Consiglio dei ministri ha varato un nuovo decreto per la nomina del sostituto, Giuseppe Zuccatelli. Anche il sostituto dell'ex generale dell'Arma, però, è finito al centro di forti polemiche, non solo per la sua vicinanza politica al ministro della Salute, Roberto Speranza, ma soprattutto per alcune dichiarazioni, di qualche mese fa, poco prudenti sull'uso delle mascherine, che a suo dire servirebbero a ben poco per frenare i contagi da Coronavirus. Anche se l'espressione utilizzata è ben più colorita.

In poche ore l'incendio è divampato. Tanto che un gruppo di parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle hanno addirittura chiesto al premier, Giuseppe Conte, al capo delegazione pentastellato nel governo, il Guardasigilli Alfonso Bonafede, e al ministro Speranza la revoca di Zuccatelli, definendola una "frettolosa, inopportuna, inaccettabile beffa per i cittadini" a una settimana dalla proclamazione della Calabria 'zona Rossa'. "Dopo le dimissioni del generale Cotticelli, non possiamo permetterci un'altra figura inadeguata a sovrintendere alla sanità calabrese", spiegano in una nota congiunta.

È soprattutto dal mondo Cinquestelle che arrivano le lamentele più insistenti. Alcune anche di peso, come quella della sottosegretaria al ministero dei Beni culturali e del turismo, Anna Laura Orrico, che scrive pubblicamente sui suoi canali social: "Ho chiesto con forza, e a tutti i livelli istituzionali, di dare alla Calabria una risposta sul fronte sanità che fosse in netta discontinuità con quanto già visto con le precedenti esperienze commissariali. Quella che è arrivata, purtroppo, non era ciò che aspettavo, che molti di noi aspettavano". L'esponente M5S, però, non ne fa "una questione di bandiere politiche, non può più esserlo". La presa di posizione, però, non rimane inosservata e anche nel suo stesso gruppo politico l'uscita ha fatto storcere il naso.

Intanto, il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, svela di aver avviato un dialogo con il fondatore di Emergency, Gino Strada, per provare a coinvolgerlo nella squadra della sanità calabrese, spiegando che nella sua terra "c'è necessità di qualcosa di più coraggioso, di più rivoluzionario". Ma il nome di Zuccatelli non fa saltare di gioia anche altri pezzi della maggioranza.