Senato, Calderoli attacca: "Il Pd non vuole le quote rosa"
"Vergogna. E' il Pd che non vuole l'equilibrio di genere, dopo averlo bloccato vigliaccamente con il voto segreto alla Camera nella legge elettorale per le politiche". 'Sbotta' cosi' il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, mentre la discussione generale sul ddl che introduce garanzie di genere nella legge per l'elezione del Parlamento Europeo. "Ora lo stanno rifacendo al Senato - denuncia il noto esponente della Lega Nord - dove il voto segreto non c'e', con un ostruzionismo di maggioranza realizzato iscrivendo tutti i propri parlamentari ad intervenire per venti minuti ciascuno e impedendo il voto sul provvedimento, perche' il principino di Firenze non si e' ancora degnato di dare una risposta". "C'e' puzza di misoginia e in piu' - aggiunge Calderoli - cerca di dimostrare con la sua inerzia che il Senato non e' in grado di fare niente e va soppresso. Due piccioni con una fava".
"O un hacker e' intervenuto sul sito del governo o siamo su 'Scherzi a parte'". Cosi' il vicepresidente di palazzo Madama ed esponente della Lega Nord, Roberto Calderoli, risponde a chi gli chiede di commentare la proposta di riforma del Senato predisposta dall'esecutivo.