Schiaffo del Pd a Berlusconi. "Nessuna modifica alla Severino"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
E' possibile che il Pd accetti una modifica della Legge Severino che consenta a Silvio Berlusconi di ricandidarsi dopo l'assoluzione dell'ex premier sul caso Ruby? "No, non credo", afferma ad Affaritaliani.it Donatella Ferranti, presidente della Commissione Giustizia della Camera (Partito Democratico). "Noi abbiamo sempre portato avanti il principio che non bisogna fare leggi ad personam e la legge sull'incandidabilità, che è stata approvata nella scorsa legislatura nella Legge Severino, era ed è una norma che riguarda tutti. Non è stata fatta contro Berlusconi. E' stata fatta per evitare che chi è stato condannato per gravi reati entri in Parlamento".
L'ex premier ci spera, ma lei esclude modifiche in tal senso quindi... "Certo, perché - ripeto - la Legge Severino non fu fatta contro Berlusconi. Tra l'altro, quella legge era stata presentata addirittura da Alfano. Già si parlava all'epoca di incandidabilità e la norma fu messa a punto con il ministro Severino quando c'era il governo Monti e con la partecipazione del Partito Democratico ma a prescindere da Berlusconi, anche perché allora non era stato nemmeno condannato. E' stata fatta una legge generale e non contro o per qualcuno", spiega la Ferranti. Ma il leader di Forza Italia potrebbe fare pressioni sul Pd e sul premier visto che insieme state facendo le riforme... "Escludo ogni modifica alla Legge Severino".