Sicilia, vincono Salvini e Berlusconi. Musumeci annuncia: "Tolgo il disturbo" - Affaritaliani.it

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Sicilia, vincono Salvini e Berlusconi. Musumeci annuncia: "Tolgo il disturbo"

Passa la linea della Lega e di Forza Italia, Meloni fa un passo indietro e ora si cerca insieme il giusto candidato per la presidenza della regione

Musumeci-Sicilia, Berlusconi: "Gioca da solo, non passa la palla"

Colpo di scena in Sicilia. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha annunciato che non si ricandiderà, una decisione a sorpresa ma non inaspettata. Da tempo, infatti, sia Salvini che Berlusconi spingevano per questa soluzione, con la sola Giorgia Meloni contraria all'interno della coalizione di centrodestra. Berlusconi al Corriere della Sera ha ribadito la sua contrarietà alla riconferma: "Gioca da solo, non passa mai la palla. Ci fa perdere". Tutto troppo, per Nello Musumeci. Che ieri, da presidente della Regione quasi a fine mandato (si voterà in autunno), parlando degli interventi sulla cultura ancora da completare ha detto: "Ci sarà il mio successore", perché "io toglierò il disturbo". Parole a sorpresa, visto che Musumeci aveva detto che aveva tutte le intenzioni di ricandidarsi, ma alla fine si è anche sentito un po' abbandonato dal suo partito, Fdi. Anche se La Russa frena: "Vedremo, la partita non è chiusa".

Si vedrà, - prosegue il Corriere - la partita è delicatissima, ma il cammino di Musumeci adesso è più che in salita. Sia perché Cateno De Luca, che in Sicilia conta molto, aveva già detto che si sarebbe candidato contro Musumeci se fosse sceso in campo, sia perché avanza anche un terzo polo, guidato da Fabrizio Ferrandelli che a Palermo ha ottenuto un lusinghiero risultato, e FI guarda sempre più al centro. Adesso la parola passa ai leader del centrodestra, che ancora non hanno ritrovato l’unità di un tempo. Berlusconi ribadisce che "il centrodestra ha bisogno di essere unito" ma avverte che non bisogna "perdersi in questioni sterili come la discussione sulla futura leadership" e ricorda: "Dove siamo andati divisi, mai per nostra iniziativa, abbiamo fatto un regalo insperato alla sinistra".