Senato/ Via libera a taglio costi ufficio di Presidenza

"E' stato deciso un taglio del 32 per cento dei costi dell'ufficio di presidenza, un po' piu' della Camera, e' vero, ma non si tratta di un gara". Lo ha detto il senatore di Scelta Civica, Antonio De Poli, al termine della riunione dell'ufficio di presidenza del Senato dedicata alla riduzione delle spese del Senato. L'ufficio di presidenza ha approvato ulteriori tagli ai costi per le indennita' del Presidente, dei vicepresidenti, dei questori, dei segretari d'Aula e dei cosiddetti 'titolari di carica' ovvero presidenti e vicepresidenti delle commissioni. "Il presidente Pietro Grasso ha chiarito che non ci puo' essere alcuna rincorsa al 'taglio' in se' stesso. Il criterio che ci deve ispirare e' quello dell'efficienza", ha concluso De Poli.
SENATO: DA TAGLI RISPARMI PER 4,6 MILIONI DI EURO ALL'ANNO - Riduzione dell'indennita' di carica e della dotazione economica per la segreteria, dimezzamento del contributo per le attivita' di rappresentanza e soppressione del rimborso delle spese di telefonia per i componenti del Consiglio di Presidenza e per i Presidenti di Commissione. Sono queste le misure adottate oggi, all'unanimita', dal Consiglio di Presidenza del Senato. Tali interventi, che si aggiungono alle decisioni gia' assunte dal Presidente Grasso in relazione alla sua dotazione ridotta del 50 per cento, comporteranno una riduzione della spesa complessiva di circa 4 milioni e seicentomila euro all'anno.