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"Sull'Italia non c'è niente". Soldi russi ai partiti, Blinken rassicura Draghi

Il segretario di Stato ha sentito il premier nella notte italiana. La risposta è stata inequivocabile: "Voi non siete coinvolti". Mistero sul dossier secretato

Soldi ai partiti da Mosca, la verità sul report diffuso dagli 007 americani

Il caso dei presunti soldi dei russi per finanziare partiti e politici in Europa, sollevato da un report dell'Intelligence Usa, continua a far discutere. A rassicurare l'Italia però arrivano nella notte le parole del segretario di Stato Blinken, che ha sentito direttamente Draghi. Le frasi pronunciate dal ministro degli Esteri Usa - si legge sul Corriere della Sera - sono state inequivocabili. "L’Italia non fa parte del rapporto, non è coinvolta in questo allarme lanciato dagli americani". Nella telefonata con Draghi, il segretario di Stato ha ringraziato il premier italiano per "la sua guida esemplare in uno dei periodi più difficili della storia recente e per il forte sostegno dell’Italia all’Ucraina".

Blinken - prosegue il Corriere - ha anche rimarcato «l’impegno degli Stati Uniti a lavorare con il prossimo governo italiano sull’ampio ventaglio degli interessi condivisi». Messaggi contenuti in una nota che il Dipartimento di Stato ha diffuso dopo la telefonata, mentre su Twitter Blinken ha voluto scrivere che «è stato bello parlare con il presidente del Consiglio Draghi della nostra stretta e duratura partnership con l’Italia. L’ho ringraziato a nome degli Stati Uniti per la sua guida in un momento critico della storia europea e mondiale». Resta un mistero però il contenuto di quel dossier, secretato dagli Stati Uniti.