Testa a testa Bersani-Berlusconi. Monti dimezzato, M5S al 30%

C'è una regola non scritta nel mondo dei sondaggi politici che dice che chi vince le elezioni conquista ancora più consenso, e chi invece le perde viene marginalizzato e scompare. Agli italiani piacciono i vincenti. Dopo le elezioni del 24 e 25 febbraio il popolo italiano ha polarizzato ancora di più le sue scelte politiche. Il Centrosinistra guadagna un punto percentuale salendo al 32% e aggiudicandosi lo scettro di prima coalizione. Ma Berlusconi lo segue a breve distanza al 31%. Sono questi i dati dell'ultimo sondaggio Coesis Research pubblicato da Affaritaliani.it. Ma la vera sorpresa di queste elezioni, e di questo sondaggio, è il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che dal 26% sale ancora di tre punti, arrivando al 29%, appena tre punti di distacco dal Centrosinistra.
E ora veniamo ai perdenti. Il flop più clamoroso è quello del Centro di Monti che vorrebbe porsi come terzo polo, ma che è destinato all'irrilevanza, fermo com'è al 6%. I consensi dimezzati nel giro di pochi giorni rivelano la dura verità: gli italiani hanno capito che al Paese servono scelte nette, così i voti che erano stati del Professore sono passati a Pd, Pd e per la metà al Movimento 5 Stelle. A vivacchiare è invece è l'ex pm Antonio Ingroia che dovrà rimandare la sua Rivoluzione, visto che solo il 2% degli italiani lo segue.