Un documento per salvare il Pdl. 'Letta blindato e Fi democratica'
Di Tommaso Cinquemani

L'incontro di mercoledì sera tra Berlusconi e Alfano avrebbe portato a qualche frutto. Entrambi hanno cercato di scongiurare una frattura del partito. Entrambi sanno che sarebbe un disastro per le sorti del Centrodestra. Berlusconi però non vuole fare un passo indietro dal ritorno a Forza Italia. Mentre Alfano non ha alcuna intenzione di abbassare la testa di fronte ai falchi Fitto e Santanché.
Fonti bene informate rivelano ad Affaritaliani.it che girerebbe un documento, redatto dalle colombe, che potrebbe appianare le divergenze all'interno del partito. I punti sono tre: blindatura del governo Letta, distinzione dei piani giudiziario e politico ed infine democrazia interna al partito. Un documento che Alfano ha espressamente chiesto che venga firmato in un Consiglio di Presidenza che dovrà essere convocato prima del Consiglio di sabato. Il tempo stringe e presto si saprà se la mediazione è andata in porto.
Il punto su cui gli alfaniani non intendono fare passi indietro riguarda la stabilità del governo Letta. Nel documento viene sottolineato più volte che quella che sta subendo Berlusconi è una ingiustizia e che il Pdl deve contrastarla in tutte le forme e in tutte le istituzioni possibili. Tuttavia Alfano ha chiesto che le sorti del governo non vengano messe a rischio. 'Non si può far cadere il governo perché il Senato ha votato la decadenza del Presidente', è il ragionamento di Alfano. 'Anche perché questo non influirebbe sul Pd che dopo le primarie dell'otto dicembre avrà un candidato forte per le prossime elezioni'.
Il terzo punto riguarda la democrazia interna al partito. Alfano vuole garanzie scritte che la nuova Forza Italia non sarà un partito guidato dagli 'estremisti', da falchi e pitonesse. Per tutelare la sua area il vicepremier ha chiesto perciò che a fianco della figura di Presidente (in mano a Berlusconi) ci dovrà essere un vicepresidente (lui stesso) e due coordinatori, uno per i falchi (Raffaele Fitto) e uno per le colombe (Gaetano Quagliariello).
@Tommaso5mani