Politica
Valditara, tolleranza zero contro i violenti: "Arresto per chi picchia i prof". E sull'educazione sessuale...
Il ministro dell'Istruzione nel corso della conferenza stampa dopo la riunione del Cdm

Scuola, Valditara: "Bocciatura con 5 in condotta, chiarite le ipotesi, anche bullismo grave"
"Questi due provvedimenti sono stati assunti in ottemperanza alla legge approvata dal parlamento nell'ottobre 2024 dopo un confronto molto ampio". Lo afferma il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel corso della conferenza stampa dopo la riunione del Cdm facendo riferimento alle modifiche al decreto del presidente della Repubblica in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione e aggiungendo: "Con il 5 si verrà bocciati: già prima, ma le ipotesi non erano chiare, abbiamo chiarito e reso più tassative le varie ipotesi, abbiamo esteso i casi alle ipotesi di bullismo grave".
"Con il 6 in condotta si viene rimandati a settembre, non si è ammessi alla classe successiva sino a quando non si sarà superato l''esame di riparazione' in cui lo studente dovrà presentare un elaborato critico sui temi valoriali connessi al comportamento tenuto", conclude.
Scuola, Valditara: "Da 3 a 15 giorni sospensione scattano attività cittadinanza solidale"
"Più scuola, non meno scuola per chi compie atteggiamenti aggressivi, bullismo, atti di violenza, danneggiamento di beni pubblici". Lo afferma il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel corso della conferenza stampa dopo la riunione del Cdm riguardo al tema delle sospensioni e annunciando che in caso di sospensione dai 3 ai 15 giorni scatteranno "attività di cittadinanza solidale".
"Fino a oggi - ricorda il ministro - la sospensione fino a 15 giorni significava stare a casa, lo studente veniva abbandonato al suo destino, magari era perfino felice perché se ne stava a casa a giocare alla playstation o se ne andava a giocare a pallone. Invece si cambia, fino a 2 giorni ci sarà più scuola: lo studente va a scuola, scrivere su tematiche connesse alla cattiva condotta tenuta, si danno compiti in più, deve approfondire perché la società giudica errato un comportamento di quel tipo".
"Da 3 a 15 giorni scattano obbligatoriamente le attività di cittadinanza solidale. Gli uffici scolastici regionali dovranno individuare gli enti dove svolgere queste attività, come servire alla mensa dei poveri, lavorare in un ospedale o se non si individuano, banalmente, pulire i giardini della scuola", continua.
Scuola, Valditara: "Arresto obbligatorio in flagranza per lesioni a docenti e dirigenti"
"Arresto obbligatorio in flagranza reato in ipotesi di lesioni personali a carico di docenti e dirigenti scolastici ". Lo afferma il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel corso della conferenza stampa dopo la riunione del Cdm spiegando il contenuto dei provvedimenti approvati e precisando che l'arresto in flagranza "non si estende ai minori" quindi non è coinvolto dalla previsione lo studente.
"Si modifica altresì l'articolo 583 quater del codice penale - continua - prevedendo un aggravamento delle pene per lesioni al personale scolastico e, in particolare, la pena per le lesioni lievi passa dalla attuale (da 6 mesi a 3 anni) alla pena da 2 a 5 anni di reclusione".
"Di tutto il personale della Pa, il personale scolastico, dopo quello sanitario, è quello più toccato dalle aggressioni - osserva il ministro - E vi è stato un aumento impressionante soprattutto" riguardo alle aggressioni "da parte dei genitori a carico di personale scolastico". "Vogliamo ispirarci al principio che un insegnante, un dirigente scolastico, un educatore non si toccano", precisa Valditara.
Scuola, Valditara: "Genitori consapevoli iniziative su tema sessualità, consenso preventivo"
"I genitori devono essere consapevoli delle iniziative didattiche su temi sensibili come quello della sessualità". Lo afferma il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel corso della conferenza stampa dopo la riunione del Cdm che ha approvato alcuni provvedimenti, spiegando i casi in cui le scuole devono acquisire il "consenso preventivo per iscritto dei genitori".