Veneto, giovedì Forza Italia decide su Zaia
"Domani abbiamo una riunione e spero si possa decidere il da farsi". Altero Matteoli, presidente del Comitato nazionale azzurro sulle alleanze, sentito da Affaritaliani.it, annuncia che giovedì Forza Italia si riunirà per decidere se appoggiare o mano Luca Zaia alle Regionali del Veneto
Proprio ad Affaritaliani.it, tre giorni fa, lo stesso Matteoli aveva specificato che "vorremmo sostenere Zaia perché con lui abbiamo governato bene cinque anni, ma deve esserci una trattativa nazionale completa. La Lega non può chiedere senza concedere nulla. Dobbiamo metterci d'accordo prima di poter dire che appoggiamo Zaia. Tutto dipende da cosa fa la Lega nelle altre regioni. Se sta con noi o no in tutte e sette le Regioni chiamate al voto. La trattativa è in corso e comunque escludo un sostegno da parte nostra a Flavio Tosi. Ma l'appoggio di Forza Italia a Zaia in Veneto non è affatto scontato. Dipende da cosa farà la Lega anche al Centro-Sud, ovvero in tutte e sette le Regioni chiamate al voto". Quindi, ad esempio, se Salvini appoggia Caldoro in Campania voio state con Zaia in Veneto? "E' un semplicistico come ragionamento, comunque sì. Le cose stanno così", conclude Matteoli.
Lo stesso Luca Zaia fa il punto della situazione: con il partito di Silvio Berlusconi c'è "un dialogo significativo e una porta che non è certo chiusa". Più complicata la situazione col Nuovo Centrodestra con cui "c'è la difficoltà di dialogare con un partito che appoggia un governo che noi disapproviamo". "Non e' mai troppo tardi per mandare a casa Renzi", ha pero' aggiunto Zaia, sottolineando come il problema sia dunque relativo a una politica nazionale. Il presidente del Veneto si è soffermato anche sui suoi avversari, che sono "tutti temibili, perche' ognuno ha un suo stile e una sua progettualita'" e ha detto di sperare che i candidati siano tanti "non per strategia, ma per avere tutte le forze del Veneto in Consiglio regionale". "Noi corriamo per vincere", ha aggiunto Zaia, che prossimamente presentera' anche il suo programma. Di cui, ha gia' anticipato, fara' parte il tema "dell'autonomia, che e' irrinunciabile" e su cui si partira' "dai due referendum approvati in Consiglio regionale", uno sull'indipendenza e uno appunto per avere maggior autonomia. Altro punto toccato da Zaia e' quello della composizione della squadra, su cui "il limite dei mandati" non va applicato "severamente", perche' "magari ci sono persone con piu' di due mandati fondamentali a un progetto amministrativo e altre che anche dopo un solo mandato andrebbero rispedite a casa perche' non hanno fatto nulla".