ACLI Bari e BAT, l'appello: 'Che sia
un voto libero e consapevole'

Nella lunga maratona informativa per il referendum, che porta oggi al voto i pugliesi come il resto degli italiani, anche le ACLI provinciali di Bari e Bat portano il loro contributo al dibattito. Lo fanno, dopo aver promosso una serie di incontri territoriali nei vari circoli cittadini (45 nelle due province con oltre 5mila associati) con le Associazioni Cristiane Lavoratori italiane, invitando gli associati e i cittadini a “Recarsi informati ai seggi, per votare e per non ridurre l’appuntamento odierno a una resa di conti tra fazioni politiche contrarie”.

 

Si ricorda che l’attività del popolo aclista ha avuto il suo culmine ad ottobre con l’appuntamento di Bari, nel quale gli onorevoli Zanda e Gasparri (Pd e Forza Italia) hanno offerto spunti di riflessione agli oltre 500 partecipanti, provenienti dalle province di Bari e Bat, sulle ragioni del Si e del No: confermando la funzione di pedagogia sociale del movimento aclista sul territorio.

Ora, nel momento di più alta espressione di democrazia, le Acli di Bari e Bat attraverso l’appello del presidente Nicola Di Pinto rivolgono un invito ai cittadini e agli associati.

“Le Acli hanno interpretato la stagione referendaria come una preziosa occasione per riscoprire l’azione politica dell’associazione - spiega Di Pinto - e la funzione formativa di movimento di pedagogia sociale e popolare, che sin dalle origini ne ha caratterizzato l’identità. Il numero di tavole rotonde, convegni e seminari promossi ha superato di gran lunga le aspettative iniziali, sostenendo così la convinzione delle ACLI che gli italiani vogliano sapere, essere coinvolti, partecipare e maturare scelte consapevoli. Le ACLI di Bari e Bat, pertanto, invitano soci, simpatizzanti e cittadini tutti ad andare alle urne per esprimere, liberamente, il proprio convincimento”.

(gelormini@affaritaliani.it)

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