Aspettando il Bif&st 2014
Icona: Gian Maria Volontè
Gli animi fremono, l'attesa cresce, il botteghino impazza e a piazza del Ferrarese quest'anno c'è anche il "red carpet", con le gigantografie degli ospiti e dei premiatio delle edizioni precedenti del Bif&st. Prime fra tutte quella immortala, al Kursal Santa Lucia, un arzillo Mario Monicelli che premia nel 2009 l'esordiente regista Paolo Sorrentino, futuro premio Oscar con "La grande bellezza".
Con l’inaugurazione della Mostra dedicata a Gian Maria Volonté montata nel Teatro Margherita e della Mostra fotografica dedicata ai cinque anni del Bif&st predisposta in Sala Murat, in Piazza del Ferrarese e nel palazzo ex Poste, tutte e due allestite da Emidio Romano, sono state avviate oggi, giovedì 3 aprile, le prime attività dell’edizione 2014 del festival internazionale del cinema di Bari, il Bif&st, che andrà avanti fino al 12 aprile, quando Andrea Camilleri e Pif (Pierfrancesco Diliberto), entrambi siciliani, parleranno al Teatro Petruzzelli dalle 11.15, di mafia, di cui si sono occupati raccontandola con mezzi diversi, di cinema e delle interpretazioni di Volonté nei quattro film ricavati dai romanzi di Leonardo Sciascia da lui interpretati. Pif è l’autore del film LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE, che passerà in concorso il giorno prima nella sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde.
Camilleri sarà anche il protagonista della serata finale del Bif&st al Petruzzelli, allorquando gli verrà conferito il Premio Fellini per l’eccellenza artistica (realizzato in platino dai nostri sponsor Monile e Mario Mossa Gioielliere) prima della presentazione, in anteprima italiana, dell’attesissima commedia FADING GIGOLO (Gigolò per caso) diretta e interpretata da John Turturro e da Woody Allen, Sharon Stone, Vanessa Paradis e Sofia Vergara.

L’evento d’apertura del Bif&st sabato 5 aprile sarà – come è noto – l’anteprima italiana assoluta di NOAH di Darren Aronofsky con Russell Crowe e Anthony Hopkins, uscito nei giorni scorsi negli Stati Uniti dove ha battuto il record di incassi del week-end con 44 milioni di dollari. Ma non meno attesa è la proiezione di domenica 6 aprile: un cast all stars riempirà lo schermo del Teatro Petruzzelli nell’irresistibile film di Wes Anderson, THE GRAND BUDAPEST HOTEL, che allinea fra gli altri Ralph Fiennes, F. Murray Abraham, Mathieu Amalric, Adrien Brody, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Harvey Keitel, Jude Law, Edward Norton, Léa Seydoux e Tilda Swinton.
Ricchissimo il programma delle proiezioni delle Anteprime internazionali e del Panorama internazionale ospitate. Ma si deve avvertire che quasi tutte le serate sono soldout, esaurite. I 300 abbonamenti posti in vendita sono andati via in mezza giornata e i biglietti per le prime due serate e per quella finale sono anch’essi andati totalmente esauriti.
Un po’ come è successo per LA TRAVIATA, andata subito esaurita. Il Teatro Petruzzelli porta bene, evidentemente, e noi vogliamo qui ringraziare il neo sovrintendente Massimo Biscardi per l’affettuosa attenzione che ci ha prestato non appena giunto al timone del teatro qualche settimana fa.
Un teatro che sera dopo sera - per otto giorni - vedrà alternarsi insieme al pubblico gli oltre 400 ospiti attesi, 300 dei quali sono registi, attori, attrici, produttori, direttori della fotografia, scenografi. 60 sono i giornalisti italiani finora accreditati dai media nazionali (stampa, tv, radio), 31 i critici stranieri provenienti da 23 Paesi, perfino dal Giappone. Innumerevoli infine i giornalisti pugliesi che hanno chiesto d’essere accreditati al Bif&st.
Fra le 300 personalità del cinema e della cultura in arrivo segnaliamo: Gianni Amelio, Enrica Antonioni, Omero Antonutti, Renzo Arbore, Marco Alemanno, Luis Bacalov, Giuseppe Battiston, Marco Bellocchio, Piergiorgio Bellocchio, Barbora Bobulova, Achille Bonito Oliva, Richard Borg, Francesco Bruni, Andrea Camilleri, Cristiana Capotondi, Valentina Carnelutti, Lou Castel, Sergio Castellitto, Mariela Castro, Carlo Cecchi, Lionello Cerri, Roberto Cicutto, Cristina Comencini, Massimo Cristaldi, Massimo Dapporto, Dalila Di Lazzaro, Benedikt Erlingsson, Roberto Faenza, Ennio Fantastichini, Isabella Ferrari, Elio Germano, Massimo Ghini, Fabrizio Gifuni, Nicola Giuliano, Valeria Golino, Ugo Gregoretti, Stefano Incerti, Angelica Ippolito, Edoardo Leo, Lech Majewski, Antonio Manetti, Marco Manetti, Vincenzo Marra, Leopoldo Mastelloni, Giuliano Montaldo, Andrea Occhipinti, Andrea Osvart, Moni Ovadia, Pif, Alessandro Piva, Marco Pontecorvo, Domenico Procacci, Costanza Quatriglio, Michael Radford, Micaela Ramazzotti, Alessandro Roja, Sergio Rubini, Riccardo Scamarcio, Renato Scarpa, Maurizio Sciarra, Ettore Scola, Valeria Solarino, Paolo Sorrentino, Riccardo Tozzi, Sergio Tramonti, Carlo Vanzina, Enrico Vanzina, Giovanni Veronesi, Daniele Vicari e pressoché tutti i registi del Panorama internazionale, provenienti da 10 Paesi.

Dalla conferenza stampa romana del 20 marzo a quella odierna gli appuntamenti in programma sono aumentati, passando da 332 a 338, con la proiezione di 155 lungometraggi (incluse le repliche), 110 dei quali a pagamento e 45 gratis. E sono aumentati anche gli eventi dedicati a ricordare la figura e l’arte di uno dei più grandi attori della storia del cinema, Gian Maria Volonté: sono passati da 75 a 88, tutti gratuiti. Per i documentari sono previste 53 proiezioni, e 44 per i cortometraggi.
Due infine le tavole rotonde in programma: una organizzata dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici presieduto da Laura Delli Colli che affronterà la vexata quaestio della promozione del cinema italiano all’estero.
L’altra tavola rotonda è organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici presieduto da Franco Montini che si occuperà del tema “La critica cinematografica è morta! Viva la critica cinematografica!”. In allegato i rispettivi comunicati stampa.
(gelormini@afaritaliani.it)