Bari, Aeroporto-Stazione FS
In meno di un quarto d'ora

Il collegamento ferroviario Stazione Centrale di Bari - Aeroporto di Bari Palese è finalmente una realtà. “Con l’attivazione del collegamento ferroviario Stazione centrale - Aeroporto", dichiara soddisfatto Antonio Decaro, il consigliere incaricato del sindaco per i Trasporti, "si compie un passo decisivo verso la realizzazione di una rete integrata dei trasporti nella città di Bari a vantaggio dell’intero territorio regionale.
Questo collegamento rende di fatto l’aeroporto Karol Wojtyla il nuovo nodo di scambio dei trasporti regionali. Quando riusciremo a realizzare la piena interoperabilità dei servizi ferroviari, avremo la possibilità di collegare l’aeroporto di Bari con le altre regioni italiane attraverso le tratte ferroviarie Bari-Taranto e Lecce-Bologna".
"L’ultimo passaggio da affrontare in questa direzione - aggiunge Decaro - sarà il completamento della linea metropolitana Bari-Bitritto, i cui lavori inizieranno a breve: si tratta di una linea suburbana che collegherà Bitritto al capoluogo attraversando Ceglie, Loseto, Santa Rita e l’area dello stadio San Nicola”.

Circa 7,7 km di tracciato a doppio binario; due nuove fermate; impatto minimo sul territorio ed una potenzialità che consentirà all’aeroporto internazionale “Karol Wojtyla” di servire ancora meglio il traffico passeggeri, in arrivo ed in partenza: sono le principali caratteristiche del nuovo collegamento ferroviario che unisce il cuore pulsante del capoluogo, piazza “A. Moro”, con l’aerostazione di Bari Palese e che sarà inaugurato venerdì prossimo 19 luglio.
L’opera, infatti, oltre a perseguire l'obiettivo prioritario di collegare lo scalo aeroportuale alla città e alla sua area metropolitana, interessa importanti realtà esistenti già servite dalla Ferrotramviaria Spa: le città di Bitonto, Terlizzi, Ruvo, Corato, Andria e Barletta, i cui residenti potranno accedere direttamente in treno all’aeroporto civile.
Le funzioni trasportistiche dell’infrastruttura, inoltre, afferiscono una sfera di interesse che si estende all’intero territorio pugliese, atteso che di fatto l’aeroporto “Karol Wojtyla”, una volta completati gli interventi di interconnessione con Rete Ferroviaria Italiana nelle stazioni di Bari (nell’ambito delle soluzioni previste nel “Nodo ferroviario”) e Barletta (opere da realizzare nel cosiddetto “Grande progetto” che riguarda la tratta Corato-Barletta), sarà accessibile attraverso la estesa rete ferroviaria della Puglia da tutti i territori della regione stessa.
Non è infine da trascurare l’influenza che il nuovo collegamento ferroviario esercita, attraverso la fermata Europa, sul potenziale bacino di utenza caratterizzato dalla presenza di importanti insediamenti militari e civili: Aeronautica Militare, Cittadella della Guardia di Finanza, complesso edilizio previsto dal Programma di Riqualificazione Urbana “S. Paolo-Lama Balice”, Parco Urbano della Lama Balice, che potrebbero avantaggiarsi delle opportunità di un collegamento veloce ed economico.
L’intervento. E’ stato realizzato un tratto di ferrovia lungo circa 7,7 km quale deviazione dell’attuale linea in esercizio Bari-Barletta gestita dalla Ferrotramviaria in concessione per conto della Regione Puglia. Si tratta di una sorta di “bretella” a doppio binario tra il km 6+050 e il km 14+865 della linea Bari–Barletta (ingresso a Fesca-S. Girolamo, uscita sulla Bitonto-Santo Spirito). Il tracciato si sviluppa prevalentemente in galleria e in trincea, con impatto minimo sul territorio. Scende a Sud della zona aeroportuale sino a raggiungere, il nuovo fabbricato “viaggiatori” dell’aeroporto (dopo 3,5 chilometri). Questa sorta di by pass va poi a ricongiungersi all’originario percorso della Bari Nord, a 7,9 chilometri da Bari centrale.
Le fermate. Sono due: “Europa”, a sud della sede della Legione Aerea (ex Aeroporto Militare) e ad ovest della Cittadella della Finanza; “Aerostazione”, a servizio ed integrazione del nuovo terminal passeggeri dell’aeroporto di Bari Palese.
La nuova stazione ferroviaria “Aerostazione” garantisce il collegamento diretto dell’aeroporto “Karol Wojtyla” con i Comuni già serviti dalla linea ferroviaria (Bari, Bitonto, Terlizzi, Ruvo, Corato, Andria e Barletta) e con il Sud e il Nord della regione, grazie al già citato sistema di interconnessione con Rete Ferroviaria Italiana nelle stazioni di Bari e Barletta.
Il quadro economico. Il costo dell’intervento ammonta a 81,83 milioni di euro (M€), di cui M€ 51,96 per opere civili, armamento e trazione elettrica, M€ 12,99 per impianti di segnalamento e sicurezza ferroviaria e M€ 16,88 per spese generali (spese tecniche, espropriazioni, interferenze, collaudi).
La copertura finanziaria dell’opera è stata garantita per M€ 41,02 da fondi nazionali trasferiti alla Regione Puglia (fondi ex lege 211/92 e fondi ex lege 135/97) e per M€ 40,81 da fondi comunitari (FESR, Legge 183/87, Fondi di Riutilizzo PON Trasporti 2000-2006).
I lavori. Per la completa esecuzione dell’intervento sono state esperite due distinte procedure d’appalto per l’affidamento dei lavori: l’una per la realizzazione delle opere civili, armamento e trazione elettrica; l’altra per la realizzazione degli impianti di segnalamento e sicurezza ferroviaria.
Il contratto d’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere civili, di armamento e di trazione elettrica è stato sottoscritto tra la Ferrotramviaria Spa e l’Ati Dec il 5 settembre 2008 per un importo di 51,96 milioni, di cui 2,46 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.
Insomma, per i baresi sarà un po’ come avere l’aeroporto sotto…casa perché con un tempo di percorrenza di poco inferiore al quarto d’ora si potrà raggiungere lo scalo di Palese evitando il traffico cittadino. Finora, lo stesso tragitto, con un mezzo privato ed in orario…d’ufficio, non può essere coperto in un tempo minore di 25’. In autobus è impossibile scendere sotto i 40’.