Bari. Shinya Tsukamoto inaugura la rassegna “Registi fuori dagli sche(r)mi #2”

Con le sue deliranti metamorfosi di corpi e identità, Shinya Tsukamoto tra gli autori più originali e influenti dell’ultimo cinema giapponese, arriva dall’estremo oriente per sconvolgere la nostra concezione di cinema.
Regista, montatore, direttore della fotografia, scenografo, soggettista, sceneggiatore, spesso anche attore dei suoi film, Tsukamoto con la sua presenza al Cineporto a Bari inaugura la rassegna “Registi fuori dagli sche(r)mi #2”. Il programma della giornata prevede la proiezione di “Tetsuo: The Bullet man” (2009) con la quale si chiude la trilogia cominciata con il primo “Tetsuo”; di “Vital” (2004) presentato nella sezione Orizzonti alla 61^ Mostra del Cinema di Venezia; e l'incontro con Shinya Tsukamoto con l'intervento dei critici Bruno Roberti (Fata Morgana, Filmcritica) e Luigi Abiusi (Uzak, Filmcritica). Infine, chiusura con la proiezione, di “Kotoko” (2011) e con il dj e video set curato da Frambulich, Cibele e Outerspace. Mentre alla Mediateca Regionale Pugliese saranno proiettati “Nightmare Detective” (2006) e “Nightmare Detective II” (2008), rispettivamente il 2 e il 3 maggio alle 18.
Con il suo primo lungometraggio “Tetsuo” (1989), Tsukamoto si è imposto sulla scena globale, rivoluzionando il modo di concepire, prima ancora che realizzare, film. Definitosi “figlio di Cronenberg”, influenzato soprattutto dal cinema di David Lynch e di John Carpenter, Tsukamoto ha sviluppato negli anni una poetica ed uno sguardo inimitabili.
Vincitore nel 2011 della sezione “Orizzonti” del festival di Venezia, “Kotoko” è la sua opera più recente. Il film ruota attorno al personaggio interpretato dalla cantante giapponese Cocco, una giovane madre affetta da disturbi psichici che la portano a vedere la realtà duplicata: ogni cosa nella sua mente si presenta con due sembianze, una negativa ed un’altra positiva. Sarà l’incontro con Kanaka, impersonato dallo stesso Tsukamoto, che le consentirà di superare l’abisso nel quale costantemente ricade e di rimpadronirsi della propria vita.

“Registi fuori dagli sche(r)mi #2” attraverso proiezioni, incontri, una speciale master class (la terrà Todd Solondz il 14 maggio al Nuovo Splendor) e approfondimenti, vuole proporre un cinema anarchico, potente, incontrollabile con film per propria natura fuori dagli schemi di ordinaria formulazione, quindi fuori dai parametri di normale fruizione e per questo al di fuori dagli schermi della distribuzione italiana.
In cartellone proiezioni di film in esclusiva nazionale preceduti dall’incontro con il regista e i critici cinematografici: “Dark Horse” di Todd Solondz con Diego Mondella (14 maggio); “Les Eclats” di Sylvain George con Paola Cassano e Massimo Causo (22 maggio); “El espiritu de la colmena” di Victor Erice con Luigi Abiusi e Lorenzo Esposito (30 maggio); “La leggenda di Kaspar Hauser” di Davide Manuli con Davide Silvestri e Gemma Adesso (4 giugno); “Low Tide” di Roberto Minervini con Andrea Pastor e Daniela Turco (11 giugno).
La rassegna organizzata da Apulia Film Commision, UZAK e CaratteriMobili, è patrocinata dal C.U.T.A.M.C. - Centro Universitario per il Teatro, per le Arti visive, la Musica, il Cinema dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.