Bray web-minister
ai Beni Culturali

E’ la Puglia più vivace e più percepita nell’immaginario comune più recente. Quella identificata dal ritmo ossessivo e stimolante della Taranta. Un pungolo che Massimiliano Bray, a cui Enrico Letta ha deciso di affidare il Ministero dei Beni Culturali, conosce bene: quale timoniere del CdA della Fondazione “La Notte della Taranta”.
Radici salentine, formazione fiorentina e adozione capitolina, Bray ha maturato la sua esperienza professionale presso l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani, fino a diventarne Direttore Editoriale. Ma a caratterizzarne il taglio innovativo è l’apertura al web, da lui stesso curata, di quel patrimonio culturale nazionale rappresentato dalla Treccani. Conciliando gestione e tecnologia nell’affascinante mondo dei “beni culturali immateriali”.
Massimiliano Bray, da poco approdato a Montecitorio nelle file del PD, è anche direttore responsabile di Italianieuropei, la rivista edita dall’omonima Fondazione di cultura politica, nata su iniziativa di Massimo D'Alema che ne è il presidente.
(gelormini@affaritaliani.it)