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Bridgestone, d'Ambrosio Lettieri (PdL): "Non mettere la testa sotto la sabbia"

"Ma non basta - prosegue Lettieri - al tavolo nazionale vanno portate proposte concrete sul fronte dei costi energetici e della logistica. Interventi che sia il Governo nazionale che la Regione Puglia, ma anche il Comune di Bari hanno la responsabilità di pianificare e di porre all’azienda giapponese in chiave propositiva".
"Ciò che va evitato, è di fermarsi all’Aventino. In questo senso, l’appello degli imprenditori baresi al sindaco Emiliano, non solo ad abbandonare i panni del pasdaran per vestire quelli istituzionali - che il suo ruolo e la situazione richiedono, considerato che bisogna costruire, pur mantenendo una linea dura – ma anche ad avviare un serio confronto sul futuro della zona industriale del capoluogo, è la spia da tempo illuminata di un malessere denunciato, ma purtroppo colpevolmente ignorato".
"In questo momento, mettere la testa sotto la sabbia non serve, anzi è controproducente. Né si può tacere su cattive politiche oppure sulla completa assenza di una visione d’insieme del problema imprenditoriale e di interventi mirati per rendere attrattiva la zona industriale barese solo per non disturbare il manovratore".
"Gli imprenditori hanno ragione - aggiunge ancora d'Ambrosio Lettieri - il distretto industriale tra Bari, Modugno e Bitonto è terra di nessuno, senza servizi, alla mercé di bande di ladri, con trasporti e segnaletica insufficienti, burocrazia opprimente e costi alti: una fotografia che somiglia più ad un labirinto in cui è facile perdersi che ad una zona votata allo sviluppo e alla produzione. In questo quadro, le imprese che resistono hanno vita difficile".
"È ora, dunque, che la politica dia risposte concrete. Il PdL, anche se in questo momento è forza di opposizione, è pronto ad incontrare gli imprenditori per approfondire le problematiche evidenziate e avviare una interlocuzione produttiva che declini i contenuti di una proposta programmatica per il rilancio della vocazione industriale sostenibile di una città come Bari, che siamo certi esista, ma è stata soffocata dalla indifferenza e dalla intollerabile attenzione verso interessi di parte puntati in ben altre direzioni”.