Case di Cura Riunite
Un anno in gazebo
“E’ inammissibile constatare che la vostra situazione lavorativa non sia ancora migliorata. Il futuro sindaco di Bari dovrà dare risposte a chi non ha più lavoro a causa della crisi e si trova in condizioni di disagio. Saranno necessari gesti concreti e soluzioni innovative: non è più il tempo per le promesse da 30.000 nuove assunzioni e per preoccuparsi solo del riutilizzo della Caserma Rossani. Purtroppo senza lavoro non c’è futuro. Anche per la nostra città”. Lo ha detto Giacomo Olivieri, candidato sindaco e presidente di Realtà Italia, alla rappresentanza dei 430 lavoratori delle ex Case di Cura Riunite che giorno e notte, da un anno, animano il gazebo allestito per protesta a Bari, sotto la sede del Consiglio regionale.
“Oggi per noi è un giorno di lutto. Per ricordare il nostro primo anno da ‘accampati’ – ha detto Vito Matinelli, presidente del Comitato di lotta permanente “Gli invisibili ex CCR in mobilità” – abbiamo preparato una grande torta decorata con nastri viola perché da quando abbiamo montato il gazebo non è accaduto nulla. I politici non si sono attivati per risolvere la nostra vertenza, in tanti ci passano davanti e abbassano la testa o fanno finta di parlare al telefono. Dal gennaio 2013 non hanno speso per noi nemmeno una goccia di inchiostro. L’unica cosa che ci ripetono è che mancano i fondi”.

“In tutti questi anni – ha aggiunto Franco Forziati, altro esponente del comitato – ci hanno fatto frequentare corsi su corsi ma non siamo mai stati indirizzati verso la ricollocazione. Siamo serviti per dare una mano a risolvere la crisi del settore della formazione professionale. E’ una vergogna: molti di noi hanno superato i cinquant’anni e non riescono a soddisfare i bisogni primari delle loro famiglie. I politici ci hanno abbandonati e non rispondono alle nostre domande: probabilmente potrebbero farlo ma solo in maniera negativa, il che equivarrebbe a una sconfitta per tutti loro. Oggi avevamo invitato al taglio della torta tutte le autorità regionali, provinciali e cittadine, compresi i candidati alle prossime elezioni per il sindaco di Bari, è venuto solo Giacomo Olivieri a cui va il nostro più sentito ringraziamento per la solidarietà espressa”.