Centrodestra allo sfascio, FI: “Schittulli non è più il nostro candidato”
Bari – Tutto sbagliato, tutto da rifare. La resa dei conti è arrivata e Luigi Vitali non ha mezzi termini: “Schittulli non è più il nostro candidato”, tuona da Affari il commissario regionale forzista, a stretto giro dalla conferenza stampa in mattinata con la quale l’oncologo gravinese ha battezzato la coalizione che lo sosterrà alle Regionali. Dentro i main sponsor fittiani, Ncd e Fratelli d’Italia.
Fuori gli azzurri: “È il candidato dei Ricostruttori, che sono ormai un altro partito rispetto al nostro. Ci ha fatto perdere due mesi di tempo, ci ha offesi, mortificati e stamattina ha compiuto uno strappo non ricucibile”, sentenzia il plenipotenziario berlusconiano. Il centrodestra pugliese è definitivamente in pezzi e gli scenari futuri sono tutti da costruire.

Per capire che il redde rationem fosse ormai inevitabile è bastato osservare le teste di serie accorse al comitato del Presidente Lilt: in prima linea gli uomini del Vicerè di Maglie, dal barese Nuccio Altieri all’ex coordinatore della Bat Michele Saccomanno, passando per i consiglieri uscenti di Via Capruzzi Zullo e Mazzei. E poi Marcello Gemmato di FdI e l’alfaniano Massimo Ferrarese, al fianco dell’ex Presidente della Provincia di Bari, rispedendo al mittente l’offerta azzurra di una promozione a candidato Governatore, in cambio dell’appoggio ad uno schieramento alternativo a quella dell’europarlamentare salentino: “Per cercare di arrivare all’unità ho posto delle condizioni, a Fitto come a Forza Italia. Il primo le ha accolte, Forza Italia dovrà decidere di sciogliere questa aspettativa che pongo sulla certezza della vittoria del centrodestra. Con oggi parte la nostra campagna elettorale e so che la politica a volte è tattica ma la tattica, a lungo andare, logora la credibilità”, ha mandato a dire Schittulli, annunciando liste autonome di tutte le forze in campo sotto la sua egida.
La ricucitura, in compenso, era già lontana: “Dopo aver estromesso pubblicamente FI dalla coalizione a suo sostegno, si augura ora che nelle prossime ore FI entri nella coalizione. È un comportamento che appare quantomai incomprensibile”, ha risposto piccato Luigi Vitali, ribadendo il mancato invito degli azzurri alla stessa conferenza stampa.

Il resto è tutto da costruire e tocca giocare la tripla, a dirla calcisticamente: “Francesco Schittulli è il miglior Presidente che la Puglia si può augurare”, esulta Mazzei ma l’appello ad evitare l’implosione del Sottosegretario Massimo Cassano cade nel vuoto.
I rumours su un possibile tandem tra il partito berlusconiano e la lista con la quale Matteo Salvini conta di espugnare il Mezzogiorno si susseguono, al pari di quelli sui papabili alla guida del ticket: il pontiere Francesco Paolo Sisto o lo stesso giornalista Enzo Magistà, a citare una lista destinata ad ingrossarsi nelle prossime ore: “Abbiamo aspettato fino ad oggi che altri rompessero i patti fatti, ma siamo liberi di valutare nuove alleanze. Siamo stati leali ma non possiamo essere offesi da chi, presentatosi come uomo della società civile, oggi esprime il peggio della vecchia politica e parla un politichese paleolitico”, attacca a testa bassa il Commissario Vitali.
Michele Emiliano ed il centrosinistra gongolano, nonostante le scintille ma il proconsole dell’ex Cavaliere non ha dubbi: “Gli autori della probabile sconfitta hanno un nome e un cognome: Francesco Schittulli e Raffaele Fitto”.
(a.bucci1@libero.it)