Com. Giuseppe Silletti - Corpo Forestale
Commissario emergenza 'Xylella fastidiosa'
“Auguriamo buon lavoro al commissario per l’emergenza ‘xylella fastidiosa’ nominato dal capo della Protezione Civile Gabrielli, che ha deciso di ‘replicare lo schema dell'emergenza Concordia’. Il Comandante del Corpo Forestale dello Stato della Puglia, Giuseppe Silletti, con cui già collaboriamo proficuamente sul fronte dei controlli e della lotta all’agropirateria, avrà il difficile compito innanzitutto di recuperare il tempo perduto e attivare tutte le misure utili per la lotta all’eradicazione di una malattia, il patogeno da quarantena ‘xylella fastidiosa’, che ha già disseccato migliaia di olivi salentini e di fatto azzerato il reddito di centinaia di aziende olivicole, cooperative e frantoi in un’area che da sempre ha nell’olivicoltura la principale attività economica. utili a profilare possibile traiettorie di futuro per le aziende olivicole salentine”. E’ il commento del Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, alla notizia dell’avvenuta nomina del Commissario per l’emergenza, situazione finalmente sbloccatasi grazie all’approvazione dello Stato di emergenza in Consiglio dei Ministri.

Sono 13,6 i milioni di euro stanziati e da martedì sarà insediato il Comitato Tecnico, comincia la fase operativa di un Piano serrato che avrà 180 giorni come orizzonte temporale.
Il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, insieme all’assessore alle Risorse agroalimentari Fabrizio Nardoni, ha partecipato alla conferenza stampa, svoltasi a Roma presso il Ministero delle Politiche agricole, per la presentazione dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile in merito all’emergenza Xilella fastidiosa in Puglia.
“L’operatività non può più essere fatta con strumenti ordinari - ha dichiarato a margine Vendola - perchè non possiamo avere il tempo lungo della burocrazia di fronte all’emergenza. Questo ci ha portato a chiedere da tanto tempo l’adozione di strumenti straordinari. Oggi, ad esaurimento del nostro lavoro di ricognizione e monitoraggio e avendo individuato le azioni da compiere, è giusto che l’operatività sia nelle mani del commissario che ha strumenti straordinari per operare”.
“Questa è una guerra – ha continuato il Presidente Vendola - e nelle guerre bisogna conoscere il nemico perché altrimenti si rischia di combattere contro i fantasmi. Il lavoro di un anno durissimo di impegno è stato quello prima di tutto della individuazione del batterio patogeno da quarantena della xilella fastidiosa, poi è stato quello della individuazione e delimitazione delle aree infette, quindi quello della costruzione di due aree cuscinetto, una immediatamente prospiciente le aree infette e una utilizzata come cordone fitosanitario. Infine l’indicazione di quelle che sono le azioni da compiere nelle aree infette”.

Infine Vendola ha espresso la sua gratitudine per il risultato ottenuto: “La mia gratitudine - ha ribadito - non va solo al Corpo Forestale dello Stato ovviamente che mette a disposizione un’eccellenza per questo compito e al Ministero delle Politiche agricole con cui c’è stata una sintonia sin dall’inizio nell’affrontare questa sfida cosi inedita, ma la mia gratitudine va soprattutto al Dipartimento della Protezione civile perché è la prima volta che si deve affrontare, con lo strumento emergenziale del commissariamento, una emergenza fitosanitaria. Devo rimarcare il coraggio e la creatività che la Protezione civile ha avuto nel mettersi a disposizione”.
“In questa battaglia - ha concluso Vendola – c’è bisogno di poca strumentalizzazione politica e di molto contributo da parte della comunità scientifica, oltre che naturalmente di azioni concrete. Credo che da oggi sia funzionante uno strumento straordinario per combatterla e vincerla”.
Il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti, ha poi avuto di evidenziare il bisogno di attivare misure determinanti "per il futuro delle aziende olivicole salentine, riguardanti la moratoria sul credito e gli interventi sui contributi previdenziali. Nonostante la vastità del problema, la rilevanza economica della coltura per l’intero territorio regionale e l’obbligatorietà che impone la normativa fitosanitaria comunitaria e nazionale, in caso di ritrovamento di patogeni da quarantena - ha detto - dopo una campagna olivicolo-olearia disastrosa, sinora solo il mondo agricolo ha cercato in solitudine di contenere la malattia, attraverso buone pratiche agronomiche e trattamenti ammessi anche per il biologico".
"A questo punto di concerto con il Comandante Silletti – ha aggiunto Corsetti – illustreremo, nel corso di un incontro al Ministero, i punti nevralgici della piattaforma immediatamente realizzabili e daremo il nostro contributo in termini di operatività”.