A- A+
PugliaItalia
Commissione Antimafia a Foggia La presidente Rosa Barone relaziona

Resoconto dell’audizione della consigliera regionale M5S Rosa Barone, presidente della Commissione regionale per il contrasto della criminalità organizzata in Puglia, che è stata audita dalla Commissione nazionale antimafia in visita a Foggia.

Commissione antimafia Barone 2
 

Dopo i saluti di rito la presidente Barone ha ringraziato la Commissione antimafia per aver “deciso di tornare nella mia terra dopo il 2014, non sottovalutando il momento critico che vive questa provincia, dando così un forte segnale di vicinanza istituzionale e non, che mi sento di dover sottolineare”.

Rosa Barone ha proseguito il suo intervento evidenziando i passaggi che hanno portato alla istituzione della Commissione regionale per il contrasto della criminalità, sottolineando i tre obiettivi che la presidente in carica ha ritenuto fissare per questo anno di mandato.

"Nel 2014 - ha detto Barone - la nostra regione era prima per reati ambientali secondo uno studio di Legambiente, quindi questa nostra commissione era nata in un primo momento come contrasto agli ecoreati, poi da un lavoro di sintesi abbiamo deciso di allargarla e darle una concretezza anche negli altri ambiti come l’antimafia e la corruzione. Del resto è nata grazie allo spirito collaborativo con gli altri colleghi del Consiglio Regionale e con l'apporto dimostrato durante le audizioni preliminari in Commissione Affari Generali, della magistratura,delle camere penali, della Corte dei Conti e delle associazioni".

 

Commissione antimafia barone4
 

"Le prime tre priorità che la commissione tutta ha individuato - ha aggiunto -  e che oggi in toto rappresento sono state concepite nel pieno rispetto di quelle che sono le competenze regionali in materia, ove si procederà nei prossimi mesi con la redazione di un Testo Unico della Regione Puglia sulla legalità e l’antimafia sociale; la redazione di uno studio sull’impatto della criminalità comune ed organizzata sul territorio pugliese; ed il rafforzamento della promozione della cultura della legalità".

Commissione antimafia FG3
 

 

La presidente Barone ha descritto analiticamente questi obiettivi e ha poi parlato dell’importanza di dotare il nord della Puglia e la provincia di Foggia della Dia, richiesta già oggetto di una mozione recentemente approvata all'unanimità dal Consiglio regionale e che aspetta il parere favorevole del Ministro Minniti. La consigliera foggiana ha poi richiesto un’attenzione particolare da parte della DDA e ha ribadito anche la necessità di avere una sezione distaccata su Foggia della Corte di Appello, esigenze condivise e ascoltate con attenzione dalla presidente Bindi.

Bindi a Troia
 

La Barone ha poi concluso ricordando che la promozione della cultura della legalità non può non passare dal rispetto della memoria di coloro che hanno dedicato la loro vita al contrasto della criminalità organizzata, tra i quali due pugliesi della scorta di Giovanni Falcone: "La nostra strategia si deve collegare in ogni momento ad un altro aspetto che consideriamo fondamentale, quello della memoria: anche la Puglia ha pagato un dazio doloroso e la memoria di chi ha dedicato la propria vita alla difesa della legalità, deve essere una stella polare nel lavoro di questa Commissione".

Nel pomeriggio la Presidente della Commissione Nazionale Antimafia, Rosy Bindi, ha chiesto di essere accompagnata a Troia, per tornare a godere della Cattedrale (oggi conCattedrale) e del suo magnifico Rosone e visitare il Tesoro Capitolare con gli argenti e tre rotorli di Exultet.

(gelormini@affaritaliani.it)

Tags:
commissione antimafia foggia presidente relazionerosa baronem5s








Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.