D'Ambrosio Lettieri (FI)
Il patto tradito
di Luigi d'Ambrosio Lettieri *
Oggi che il Patto del Nazareno è stato tradito dalla inaffidabilità di chi non ha mantenuto gli impegni assunti, constatare che avevamo ragione non ci fa certo esultare.
Arrivare all'elezione del Capo dello Stato, con le armi spuntate dall'approvazione di una legge elettorale capestro per FI, era un fatto inopportuno, attesa l'assoluta inaffidabilità dell'interlocutore che è lo stesso che autorizzò l'omicidio politico di Berlusconi.

Come pure è stato assolutamente sbagliato mantenere un atteggiamento politico di ambiguità nella opposizione all'azione deleteria di questo governo - a cominciare dalle riforme-pasticcio del Senato e della legge elettorale - che non era né adeguatamente forte né sufficientemente chiara.
Abbiamo sempre rivendicato la necessità di mantenere acceso il faro dei valori liberali e democratici in cui crediamo con lealtà e coerenza nel nostro percorso e nella nostra testimonianza. Merito e metodo usati da Renzi si sono rivelati deleteri.
Questo ci impone una seria riflessione che va fatta con il consueto senso di responsabilità con cui abbiamo sempre agito accogliendo e condividendo i reiterati inviti di Raffaele Fitto ad un sostanziale cambio di passo.
* capogruppo FI 12^ Comissione Senato.