PugliaItalia
FI: 'Nessuna risposta
dai ministri Ncd a Bari'
"Quattro ministri e un vicepremier a Bari dovrebbero essere un'occasione unica per avere risposte adeguate a domande urgenti su occupazione e sviluppo, soprattutto al Sud, considerato anche il tema della convention organizzata dal Ncd. Ma il Sud, esattamente come nella legge di stabilità e in tutta l'azione di questo governo sinistro-centro, è il grande assente di questa discesa in Puglia dei ministri del Ncd, la Puglia che pure patisce, insieme al suo capoluogo, una guida politico-amministrativa fallimentare", lo afferma in una nota Luigi d'Ambrosio Lettieri, capogruppo FI-PdL 12^ Commisione Senato e coordintaore FI Grande Città di Bari.
"Invece della solita litania dei faremo e del rosario da spot di cose date per fatte - prosegue D'Ambrosio Lettieri - i pugliesi si aspettavano risposte concrete sulla penalizzazione subita dal Sud in tema di risorse per la sanità, con criteri di riparto del fondo sanitario nazionale assolutamente capestro per le nostre regioni, ancorati a schemi obsoleti e iniqui; per la università e la ricerca, con un decreto punti organico che danneggia seriamente i nostri Atenei; per la sicurezza con i fondi Fug ancora al palo e le forze dell'ordine e magistratura costretti a lavorare in situazioni paradossali; per i trasporti e in particolare per l'ammodernamento della rete ferroviaria che al Sud nega pari opportunità di sviluppare competitività alle nostre aziende e lede il diritto alla mobilità dei nostri concittadini. Risposte, interventi concreti, sui perenni tagli a favore del Nord dei fondi Fas e sul lavoro, la vera emergenza per il nostro Sud, come raccontano i dati inconfutabili delle ultime settimane".


"Questo governo ha lasciato desolatamente nel cassetto una buona pagina scritta dal governo Berlusconi con il ministro Fitto che, con il paino per il Sud, intendeva attuare quelle politiche di coesione e di sviluppo che puntavano a creare le condizioni perchè il Mezzogiorno potesse giocare le sue carte al pari del resto del Paese".
"Chi governa ha il dovere di dare risposte, non di fare i testimonial di una pubblicità da mulino bianco, quando non riesce neanche a portare a casa i nostri due marò dopo due anni di rinvii e di violazione di ogni trattato internazionale".