Daniele Silvestri: "A Taranto
le motivazioni più forti e urgenti"

Il 1 Maggio di quest'anno è ricco di concerti in tutta la Puglia, ma quello di Taranto ha dentro un'anima ricca di storie e significati.
Innanzi tutto il titolo:”Sì hai diritti e no ai ricatti” in una città dove il lavoro gravita tutto attorno all'industria dell'acciaio, fra dipendenti diretti e dipendenti dell'indotto, l'Ilva detiene il monopolio imprenditoriale del lavoro (o quasi), e lo esercita con arroganza e prepotenza. Questo significa che non fa tutto quel che potrebbe e dovrebbe fare in tema di rispetto ambientale e di sicurezza dei lavoratori. Allora a Taranto i lavoratori sono oppressi da anni di prepotenze e sfiducia. Così assistere alla nascita di un progetto che vuol essere una risposta alla prepotente violenza del “padrone” dell'acciaio ma che alla violenza risponda con una festa di musica e idee... non sembra nemmeno possibile che qualcuno abbia la forza di cantare e di farlo bene.
Ed infarti questo concerto parte dai giovani, quelli del “Comitato Cittadini e Lavoratori liberi e pensanti” innanzitutto ma non soltanto da loro. Infatti il luogo dove si terrà il concerto (parco delle “mura greche”) è prospiciente alla piazzetta “De Curtis” ed alla pineta che i ragazzi di ”Ammazza che piazza” stanno volontariamente pulendo e “riportando in vita”. Poco lontano “Archeotower” la torre archeologica occupata dove altri ragazzi organizzano cineforum, presentazione di libri e incontri culturali. Insomma tutta la zona è curata e gestita dai giovani, un angolo del futuro possibile, perché lo stanno già dimostrando che fanno e sanno fare bene. Giovani che si scaldano reciprocamente e si scambiano idee e buoni propositi e realizzano insieme un luogo che respira, respirano gli alberi piantati vicino ai quali tornano a giocare i bambini sotto lo sguardo vigile dei fratelli maggiori.
Questa è l'atmosfera che ha dato il via al progetto. Inizialmente la manifestazione doveva essere

modesta con associazioni e musicisti locali fra cui il gruppo dove suona l'attore Michele Riondino, “The rivolving bridge” (in onore del ponte più conosciuto di Taranto quello “Girevole”), gruppo nato per l'occasione... Invece sono state molte le associazioni “forestiere” e gli artisti che spontaneamente hanno aderito mostrando la loro solidarietà che significa esserci per fare qualcosa che spinga verso la risoluzione. A dimostrazione del l'esplosione di questa solidarietà che era già stato preparato ma lo hanno dovuto raddoppiare e sono raddoppiati anche i presentatori (ad Andrea Rivera si è affiancata Valentina Petrini).
Daniele Silvestri, dalla sua pagina Facebook, nell'augurare Buon Primo Maggio a quanti hanno deciso di essere a Taranto, dichiara: "Bellissima l'iniziativa di Taranto. Quest'anno è sicuramente lì che si tiene il concerto più importante del primo maggio, con le motivazioni più forti e urgenti.
Ho avuto spesso modo di appoggiare - nel mio piccolo - le iniziative anti-Ilva di questi anni e di questi ultimi mesi, e continuerò a farlo se ce ne sarà ancora bisogno, come temo. Intanto è bello e rassicurante leggere di quanti saranno gli artisti presenti. Sarà una giornata di quelle che non si dimenticano, e non nascondo che mi dispiacerà non esserci. Io d'altronde sapevo già che mi sarebbe stato difficile - per motivi personali - allontanarmi da Roma in questi giorni. Mi consola sapere che la mia assenza non si noterà un granché con un cast del genere!

Ed è importante, perché Taranto si merita di non essere abbandonata a se stessa.
Detto questo, sono tante le battaglie che si possono fare per tutelare o rivendicare diritti altrimenti calpestati.
Andando domani sul palco romano di San Giovanni ho l'occasione di farlo portando avanti quella piccola e grandiosa battaglia che seguo con affetto e passione ormai da alcuni mesi: quella del riconoscimento ufficiale della LIS, la Lingua Italiana dei Segni. Per questo ho deciso all'ultimo momento di andarci, più volte sollecitato dai promotori della petizione
http://www.change.org/it/petizioni/io-segno-la-lis-ma-lo-stato-italiano-non-riconosce-la-mia-lingua-iosegno (che vi invito a leggere e firmare) che altrimenti avrebbero rischiato di non riuscire a trovare ospitalità su quel palco.
E per questo andrò a fare solo quella canzone - A bocca chiusa - che ho già legato per sempre a quella battaglia e a quella Lingua. Io e il mio pianoforte, un interprete e quattro fantastici ragazzi sordi a "segnare" con noi. E sono molto contento e orgoglioso di farlo.
Scusate se mi sono dilungato in queste spiegazioni, ma ogni tanto - mi rendo conto anche da alcuni vostri messaggi - è importante motivare fino in fondo le proprie scelte. Non tanto per cercare di essere tutti d'accordo (che non è possibile e forse nemmeno utile), ma per non essere almeno fraintesi. Buon Primo Maggio!"
I viaggiatori stranieri che venivano a Taranto per vedere i resti della Magna Grecia spesso si

soffermavano a guardare la gioventù tarantina... ecco il cerchio sembra chiudersi: le mura greche, la gioventù, i forestieri.. e una festa della musica per chiedere diritti e lavoro. Entusiasmo e non piagnistei in un laboratorio sperimentale dove “Eureka. SI Può FARE”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Di seguito l'elenco delle associazioni aderenti che interverranno la mattina (non esclusivamente)
Acqua Bene Comune - Comitato Pugliese
Ammazza Che Piazza (TA)
A Sud Associazione
Bancarotta Bagnoli (NA)
Blocchi Precari Metropolitani (RM)
Centro di Accoglienza Art Village di San Severo (FG)
Centro Documentazione sui Conflitti Ambientali – CDCA
Comitato Cittadino Antinucleare di Maruggio (TA)
Economia per i Cittadini (Gruppo Puglia)
Exit Collettivo – (Barletta)
Gravine Joniche - Associazione, Ginosa (TA)
Laboratorio Omar Moheissi Arci di Guagnano e Villa Baldassarri (LE)
Legambiente
Le Sciaje Centro Studi Documentazione e Ricerca
Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
No al Carbone (Brindisi)
No Triv
Spezia via dal carbone (SP)
Taranto Lider
Taranto Supporters
WWF

I cantanti e musicisti che hanno aderito al Concertone tarantino:
Francesco Baccini
Luca Barbarossa
Bonomo
Pierpaolo Capovilla
Chitarre e Tammorre
Diodato
Elio Germano e le Bestierare
Fido Guido
Lady Coco
Leitmotiv
Luminal
Fiorella Mannoia
Nadàr Solo
Officina Zoè
Orchestra Popolare Ionica

Raf
Michele Riondino & the Revolving Bridge
Roy Paci
Sciamano & Mosca 58
Riccardo Sinigallia
Daniele Sepe
Tarentum Clan
The Niro

Giovanni Truppi
e i Sud Sound System: a loro sarà affidata l’apertura del Concerto.