Decaro e Galasso: 'Il polo Giustizia
Nell'area delle caserme dismesse'
Il sindaco, Antonio Decaro, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso, hanno presentato il progetto preliminare del futuro polo della giustizia della città di Bari che implica il riuso della caserma Milano-Capozzi e dell’ex Ospedale militare Bonomo.

“Dopo mesi di sopralluoghi e di dialogo portato avanti con tutti i soggetti istituzionali coinvolti - spiega Decaro - la Commissione di manutenzione della Corte d’appello ha dato il via libera alla proposta elaborata dal Comune sulla futura allocazione dei palazzi afferenti al Polo della Giustizia. Abbiamo individuato, grazie a un accordo siglato con l’Agenzia del Demanio, l’area delle caserme Milano e Capozzi che complessivamente si estende su una superficie di 140.000 mq. In quest’area saranno disposti tutti i vari comparti della giustizia barese (elenco del fabbisogno in allegato)".

"Occorre ricordare che, come disposto dal Governo Renzi - ha aggiunto in sindaco - dal 1 settembre 2015 l’edilizia giudiziaria tornerà a essere una competenza dello Stato, per cui sarà lo stesso Ministero a dover approntare le procedure per avviare una gara pubblica, su suolo pubblico, sotto forma di contratto di disponibilità (ex project financing) e realizzare gli edifici utili".
"Detto questo, crediamo però come Comune di dover fare la nostra parte per individuare una soluzione ottimale che permetta a centinaia di persone baresi e non, che arrivano nella nostra città per lavoro o necessità attinenti alla giustizia, di farlo in sicurezza e agevolmente. Per questo il Comune resterà sempre a disposizione degli organi giudiziari per tutte le procedure burocratiche e urbanistiche utili alla realizzazione del polo giudiziario".
"Per dare concretezza alla fattibilità dell’opera, che secondo le stime più aggiornate costerebbe circa 80 milioni di euro, l’amministrazione comunale ha richiesto all’Agenzia del Demanio la disponibilità anche dell’ex Ospedale militare Bonomo, il cui valore, stimato per 30 milioni di euro circa, può essere messo a disposizione degli esecutori del polo giudiziario in modo da ridurre l’importo complessivo, da finanziare con contratto di disponibilità, a 50 milioni di euro".

"Nel palazzo di Piazza de Nicola è invece nostra intenzione, nei prossimi anni, trasferire gli uffici comunali dismettendo tutte le locazioni passive che attualmente il Comune sostiene realizzando un risparmio per le casse comunali di oltre 2 milioni di euro. In questo modo vogliamo mantenere anche una funzione di presidio delle istituzioni del quartiere Libertà sostenendo le attività sociali ed economiche attualmente presenti. Ringrazio il Prefetto di Bari Antonio Nunziante che ci ha accompagnati passo dopo passo in questo percorso e che insieme a noi ha lavorato per raggiungere questo importante risultato per la città”.
L’assessore Galasso che ha seguito insieme agli uffici comunali l’elaborazione dell’ipotesi progettuale, aggiunge: “L’area individuata per il Polo di giustizia si predispone naturalmente per accogliere una funzione di questo tipo in quanto è prossima alla tangenziale di Bari e per questo facilmente raggiungibile da tutti i comuni dell’area metropolitana oltre che dalle province limitrofe. È già presente uno svincolo in corrispondenza uno svincolo della tangenziale in corso Alcide De Gasperi e non escludiamo la possibilità di studiare uno nuovo in corrispondenza di via Fanelli. Per i pendolari del trasporto su ferro stiamo valutando l’ipotesi di collegare la stazione centrale con l’area del futuro polo di giustizia con un bus navetta che allo stesso tempo potrà servire anche gli utenti di un nuovo park&ride realizzato nelle immediate vicinanze dei nuovi edifici giudiziari”.
(gelormini@affaritaliani.it)