A- A+
PugliaItalia
Depositi scorie nucleari, Maraschio: 'Fronte comune con la Basilicata'

Si susseguono gli incontri tra l’Assessore Regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio e i Sindaci e il Presidente del Parco dell’Alta Murgia, per definire un percorso condiviso con il territorio e ribadire il fermo “no” da parte della Regione Puglia al deposito di materiale nucleare nell’area protetta.

Anna Grazia Maraschio(2)

Dopo aver incontrato i Sindaci di Gravina, Laterza e Altamura e il Presidente del Parco Francesco Tarantini, l’Assessore Maraschio ha incontrato i tredici Sindaci del Parco dell’Alta Murgia ((Altamura, Andria, Bitonto, Cassano Murge, Corato,  Gravina in Puglia, Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Spinazzola, Toritto) afferenti alle Province di Bari e BAT.

“Come Regione Puglia ci opporremo con tutte le nostre forze - ha dichiarato l’Assessore Maraschio - alla scelta scellerata di individuare l’Alta Murgia come possibile sito per lo smaltimento di rifiuti nucleari. In questi giorni ci siamo confrontati e ho ascoltato tutte le sacrosante ragioni dei territori che si oppongono a questa scelta e siamo pronti a mettere in campo qualunque azione, politica e legale, a tutela della salute dei cittadini e della bellezza e biodiversità di un Parco Nazionale, che rappresenta uno dei luoghi più singolari del Mediterraneo”.

rifiuti tossici

“L’idea del Presidente Emiliano, che trova la mia totale approvazione- ha proseguito la Maraschio - è fare fronte comune insieme alla Regione Basilicata, perché si concordi una strategia unitaria e consapevole: c’è bisogno in questa nuova battaglia di unità d’intenti e del coinvolgimento di tutta la comunità pugliese e lucana. Per questo già lunedì 11 gennaio ci sarà un primo incontro operativo tra il Presidente Emiliano, il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, la sottoscritta e l’Assessore all’Ambiente lucano Gianni Rosa, per cominciare a definire insieme alle comunità interessate tutti i rilievi da inviare al Governo nazionale per scongiurare questa possibile scelta dei siti pugliesi e lucani, così come riportato dalla mappa pubblicata nei giorni scorsi dalla Sogin della CNAPI”.

Vito Bardi Basilicata 1300

Le osservazioni dovranno essere presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione della carta dei siti potenzialmente idonei, cioè entro il 6 marzo 2021, così come prevede la procedura di consultazione pubblica avviata in base alle disposizioni del decreto legislativo n. 31/2010.

“Il Mezzogiorno - ha concluso l’Assessore Maraschio - ha già pagato un prezzo altissimo in termini ambientali ed è per questo che metteremo in campo tutto quello che possiamo fare, politicamente e legalmente, per impedire la localizzazione dei rifiuti radioattivi”.

(gelormini@gmail.com)

---------------------- 

Pubblicato sul tema: Stoccaggio rifiuti tossici, il NO di Puglia e Basilica 'La Murgia ha già dato'

                                    L'Alleanza Smart Land dice NO al Deposito Nucleare in Puglia e Basilicata

                                    Deposito nucleare, ok 7 regioni. Rivolta sarda: "Scelta neocoloniale"

Commenti
    Tags:
    depositi scorie nucleari assessore pugliaanna grazia maraschiobasilicata fronte comune sindaci







    
    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.