Economia e lavoro
ne discute Controvento

Economia e lavoro ancora al centro del dibattito grazie all'associazione culturale Controvento. Nel solco di un ciclo di incontri tematici, l'Associazione ha organizzato un convegno dal titolo "Un'idea, un sogno, una realtà" presso il Circolo della Vela di Bari.
Grazie alla presenza di personalità autorevoli quali il rettore della Lum, Emanuele Degennaro, il professor Dominick Salvatore, Massimo Cassano, l'ex ministro Raffaele Fitto, Antonella Roselli consigliera dell’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda Puglia, Basilicata e Calabria, Marina Lalli vicepresidente di Confindustria Bat-Bari e il presidente della Federazione Controvento, Ivan Cramarossa. L'evento, moderato dal direttore di Telenorba Enzo Magistà, è stato occasione di dibattito per continuare nella ricerca di soluzioni utili a superare l'attuale congiuntura economica, alla ricerca di speranza e fiducia per il futuro.
Il presidente dell’associazione, Ivan Cramarossa aprendo il convegno ha sottolineato che: “Il titolo dell'incontro non è casuale, la nostra associazione nasce nel 2009 da un'idea di un gruppo di ragazzi di poter dare il proprio contributo in vari ambiti che spaziano dal sociale, all’ambito politico passando necessariamente per l’ambito culturale. Questo progetto, che sembrava un sogno per le difficoltà che spesso accompagnano chi cerca di dire la propria, soprattutto se si tratta di giovani, è diventato realtà grazie alla nostra tenacia. E rappresenta oggi un'importante realtà associativa, fortemente radicata sul territorio e diramata su tutta la provincia e la regione che ha assunto forma federativa, diventando punto di riferimento non solo per i ragazzi, ma anche per molti politici. Per questo, sulla scorta del nostro esempio, abbiamo voluto raccontare ai partecipanti esempi positivi della nostra terra, progetti considerati a volte utopici che si sono rivelati realtà imprenditoriali grazie a sacrificio, impegno e preparazione, tre requisiti irrinunciabili nel perseguire le proprie ambizioni. Tuttavia, perché le idee diventino realtà, occorre rimuovere gli ostacoli, spesso rappresentati dai cavilli legislativi e burocratici, che spingono molti a rinunciare all'impresa, determinando ulteriore delusione nel sistema Italia“.
In primo luogo, ha osservato il rettore Emanuele Degennaro, "spetta all'Università dare la giusta formazione, uno degli obiettivi principali della Lum è forgiare nuovi manager con una formazione di eccellenza". Alla politica, invece, ha continuato il Rettore, il compito di fare da "generatore" di posti di lavoro.
Il concetto è stato ribadito dal professor Dominick Salvatore, ricordando che le piccole e medie imprese rappresentano la vera ricchezza del Paese; e sostenendo che "aumentare le tasse non serve a nulla", e che "le troppe leggi non aiutano gli imprenditori che vogliono creare nuove imprese". La ricetta per la crescita, secondo il Professore, è una "revisione del sistema" per poter venire fuori da una situazione difficile per gli italiani.
Per Massimo Cassano "la priorità deve essere l'occupazione". "Le imprese chiudono giorno dopo giorno - ha precisato -, bisogna consentire la rateizzazione delle pesanti cartelle di Equitalia, pagamenti agevolati per le aziende e incentivare i giovani imprenditori con aiuti da parte dello Stato e delle banche".
Raffaele Fitto si è detto fiducioso per la nascita del nuovo governo: "Spero che una grande coalizione possa dare delle risposte agli italiani, occorre rivedere l'Imu e creare nuova occupazione, per dare un futuro migliore ai giovani".

Uno sguardo anche all'imprenditoria femminile, grazie all’Amministrativista Roselli, consigliera Aidda: "Sono tantissime le donne imprenditrici, e l'associazione Aidda cresce giorno dopo giorno. Purtroppo il modo di creare impresa è difficile nel nostro Paese, perché l’Italia è indietro con le normative europee".
Infine, Marina Lalli Bertolino, vicepresidente di Confindustria Bat-Bari, ha ricordato il ruolo che il Made in Italy riveste a livello internazionale e mondiale, portandolo come esempio per raggiungere l'eccellenza: "Creare un'impresa è un sogno per tanti italiani, e bisogna aiutare gli imprenditori innovatori che rappresentano il futuro del nostro Paese. E' necessario seguire la linea del Made in Italy, il processo di rivalutazione della produzione artigianale e industriale italiana che spesso ha portato i prodotti italiani ad eccellere nella competizione commerciale internazionale".