Al Comune di Foggia
il 30% di Amiu Bari

Gli aggiornamenti da Foggia sul caso Amiu, sul quale pesano 343 posti di lavoro. Il Comune di Foggia ingrana la quinta nella procedura di acquisizione del trenta per cento delle quote della società d’igiene pubblica barese, Amiu spa, a quattro mesi dalla scadenza del contratto di servizio tra il Comune e stessa la società.
Nel corso di una conferenza stampa il presidente dell’Amiu di Bari, Gianfranco Grandaliano, ha spiegato: “Si stanno preparando i patti parasociali e la convenzione che poi sarà sottoscritta e che i Consigli comunali sia di Bari che di Foggia saranno chiamati ad approvare. Gratuitamente abbiamo chiesto la consulenza di Patroni Griffi”. Sull’accordo, è bene non dimenticarlo, pesano i 343 posti di lavoro dell’Amiu unità operativa di Foggia, degli ex dipendenti Amica e Daunia Ambiente.
A colpire subito, però, l’assenza nel corso della conferenza del Sindaco Gianni Mongelli: giorni addietro era stato lo stesso primo cittadino foggiano a muovere alcune accuse a proposito della gestione del personale all’interno dell’Amiu.
Dichiarazioni evidentemente piuttosto indigeste per il management della società barese: “Non c’è stata attività preferenziale sul personale - ha risposto il presidente di Amiu - ed è meglio per tutti non tirarle fuori certe vicende. Le eventuali pressioni politiche che mi sarebbero state fatte su questo o su quel dipendente non sono state prese in considerazione. Il sindaco di Foggia non mi ha mai detto nulla di quanto ho appreso in questi giorni. Se ritiene ci sia stata mala gestio lo metta per iscritto”.