Fratelli d'Italia lancia
il Contro-Decarogo
In attesa della definizione della contesa nel Centrodestra sulla richiesta di Primarie, auspicate da Fratelli d'Italia e dagli alfaniani del Nuovo Centro Destra, ma avversate dal candidato Di Paola e da Forza Italia, il candidato sindaco a Bari, Filippo Melchiorre, prosegue il suo "pellegrinaggio" nei quartieri e circoscrizioni della città con l'iniziativa "Primarie delle idee", per la raccolta di suggerimenti e contributi sul futuro del capoluogo pugliese.
Ma non perde l'occasione di rendere leggera e ironica anche la risposta al "Decarogo" lanciato da Antonio Decaro (Pd), con le 10 cose che non farebbe mai da Sindaco, proponendo un suo Contro-Decarogo. Col quale non sfugge l'apprezzabile e brillante precisazione: "E' un Proforma...", con chiara allusione all'Agenzia che cura la comunicazione dell'ex Assessore e collega al Comune di Bari.
CONTRO-DECAROGO (E' UN PROFORMA...)
1) non diro' mai non e' mia competenza: chiedetemi ricette, numeri al lotto o pronostici. L'importante e' dire qualcosa...
2) presentare libri: ma lo farò fare ad un assessore alla cultura che da anni non esiste
3) le multe: ma continuerò a farle fare a tutta forza, tanto il Comune incassa
4) proposte e idee: ma farò come la pista ciclabile di corso Mazzini: improvviseremo
5) colpa di emiliano: semplicemente perchè non ha fatto nulla...
6) il telefono: su questo concordo...i propri figli prima di tutto!
7) le processioni: ci vuole chi lo fa a me il miracolo per vincere le elezioni
8) le municipalizzate: sempre se non sono già fallite o commissariate prima...
9) la porta d'oriente: ma diventerà "Bari porta d'ingresso per Roma..."
10) le promesse: mi accontenterò di 29.999 posti di lavoro....
Caro Antonio, se il buon giorno si vede dal mattino... Affidare ai soliti noti la tua campagna elettorale significa sicuramente guadagnare qualche colpo ad effetto, ma a quale costo!
E vero che in questi giorni tutti i candidati cercano di spiegare quello che vogliono fare e che per differenziarti l'unico modo e' fare il contrario. Ma se da un lato può sembrare divertente dall'altro da' l'impressione di voler sfuggire al confronto.
Questa città ha bisogno di idee e di chi le realizza, non di farsi quattro risate. Per questo invito Decaro ad un confronto pubblico e serio sulle cose da fare, visto che quelle da non fare le ha già dette.