Generare culture nonviolente
Prospettiva rispetto delle donne

In occasione del 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle donne,l’Assessorato al Welfare del Comune di Bari e il Garante Regionale dei Diritti dei Minori del Consiglio Regionale della Puglia promuovono “Generare culture nonviolente tra le nuove generazioni contro la violenza sulle donne”: una kermesse di eventi, laboratori e campagne di sensibilizzazione e comunicazione, seminari e performance, in programma a Bari dal 18 al 25 novembre, con il fine di promuovere e sensibilizzare alla condivisione di una cultura nonviolenta e rispettosa delle donne e delle differenze, contro ogni forma di discriminazione e sopraffazione.
L'evento è stato presentato al Palazzo di Città dall'assessore al Welfare Ludovico Abbaticchio, dal consigliere Carlo Paolini (Commissione servizi sociali) e da Francesca Bottalico (Centro famiglia Japigia-fondazione Giovanni Paolo II onlus).
La manifestazione, coordinata dal Centro di Ascolto per le Famiglie Japigia della Fondazione Giovanni Paolo II Onlus, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Bari, è stata ideata ed organizzata grazie alla partecipazione eall’impegno delle tante organizzazioni e realtà cittadine che,
Sono circa 70 le organizzazioni coinvolte per l’organizzazione di quasi 50 eventi che attraverseranno le strade e tanti luoghi della città.

Il primo appuntamento è lunedì 18 alle 10.30 al pronto soccorso del Policlinico con l’inaugurazione e l’intitolazione ad Anna Costanzo, vittima barese di femminicidio, della “stanza rosa” dedicata alla presa in carico delle vittime di violenza attraverso l’attivazione di un codice di emergenza specifico. Nel corso della settimana si susseguiranno tanteiniziative: i Centri di Ascolto per Famiglie e i Centri Aperti Polivalenti per minoriospiteranno ed
Il 25 novembre, giornata conclusiva dell’intera manifestazione, la cittadinanza e le associazioni sono invitate a partecipare al corteo, che partirà alle 17 da piazza Umberto, per sfilare insieme vestite e vestiti di rosso e far sentire le tante vocicontro la violenza di genere. Alle 21 nell’Officina degli Esordi l’iniziativa si concluderà con un evento che prevede in scaletta la proiezione, alla presenza del regista, del cortometraggio “Ammore” di Paolo Sassanelli, un reading in musica con letture tratte daNessuna più, Ferite a morte e Malamore “Storie di donne che avrebbero voluto vivere” con Teresa Ludovico, Cristian Di Domenico e il maestro Roberto Ottaviano, il reading “Diecige

L’Assessore al Welfare del Comune di Bari, Ludovico Abbaticchio, ha sottolineato che "Queste iniziative hanno anche lo scopo di stimolare i vari livelli istituzionali e le persone per facilitare i percorsi utili contrastare la violenza di genere. E' importante che Governo Nazionale e Parlamento facciano nuove leggi per l'educazione alla sessualità nelle scuole. In questo Paese la cultura dominante della "falsa morale" ha favorito la crescita di una "formazione" pornografica e della genitalità. Noi lavoreremo per la crescita di una nuova cultura della sessualità e per il rispetto della integrità psico
La Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Rosy Paparella, con una nota precisa che "partire dal coinvolgimento diretto delle e degli adolescenti, delle bambine e dei bambini, provare a spostare un po’ di quella cultura che alimenta di stereotipi il loro immaginario in formazione, per costruire una nuova grammatica delle relazioni tra generi. Questo può essere un tentativo concreto per prevenire e arginare le violenze di genere, le violenze sui minori, le violenze omofobiche, tutti fenomeni legati ad uno stesso paradigma profondamente segnato dagli squilibri tra “maschile” e “femminile”. Lo spazio dedicato alle ragazze ed ai ragazzi in questa serie di iniziative ha motivato l’adesione ed il sostegno dell’Ufficio del Garante Regionale dei Diritti dei Minori, in linea con l’impegno sul tema che la Regione Puglia sta testimoniando anche attraverso il percorso di definizione del DDl sulla prevenzione e il contrasto della violenza di genere.”
“GENERARE CULTURE NONVIOLENTE” nasce dalla collaborazione e dalla condivisione di questi valori ed obiettivi da parte delle organizzazioni cittadine coinvolte e impegnate quotidianamente in azioni e percorsi contro ogni forma di discriminazione e violenza:
Action AID Italiae provincia, AIECS, A.I.R.A. – Azioni Innovative Rete Antiviolenza, Amnesty International Bari, Andrea Cramarossa/Teatrodelleb
Per maggiori informazioni si prega di contattare:
Segreteria Organizzativa
Centro di Ascolto per le Famiglie Japigia
Tel. 080/5546246 - 393/9693590
Mail: evento25novembre@gmail.