Gargano e S.Marco in Lamis affogano
Emergenza e stato calamità naturale
San Marco in Lamis (Fg) - E' allerta meteo tra i comuni che si estendono dall'alto tavoliere fino al Gargano, dopo l'intenso fronte temporalesco che si è abbattuto sul Promontorio e in particolare su San Marco in Lamis provocando diversi smottamenti e un vero e proprio stato di emergenza da esodo urgente.
Chiusa per frane e allagamenti la statale 272, la Pedegarganica e via Sannicandro a causa dell'innalzamento del livello di guardia del Candelaro. Volontari della protezione civile con l'uso di un megafono congiuntamente al coordinamento di personale della Prefettura, Carabinieri e Vigili del Fuoco, hanno invitato gli abitanti ad evacuare la zona. Gli sfollati - diverse centinaia secondo dati ufficiosi non confermati - sono stati ospitati nei locali del Centro operativo Comunale (COC) di Via Donatello Compagnone.
Dopo la chiusura della pedegarganica, è stata soggetta a limitazione del traffico veicolare anche la strada statale 272, che collega San Marco in Lamis a San Severo. Secondo quanto comunicato dal COC un crollo ha interessato un muro di contenimento in Via Michelina Gravina. Fatta evacuare anche la zona alta del paese per il pericolo di smottamento della montagna.
Anche San Severo travolta dall'ondata di maltempo abbattutasi sull'intera provincia di Foggia. Dopo le piogge incessanti e gli allagamenti diffusi nelle città tra l'alto e il basso Tavoliere. Numerosi gli interventi dei Vigli del Fuoco.
“Il nubifragio che ha colpito il territorio foggiano ha determinato una situazione drammatica. Per questo, chiedo alla Giunta Regionale di verificare la sussistenza delle condizioni per richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale”, ha dichiarato il consigliere regionale di Forza Italia, Giandiego Gatta.

“Circa sei mila persone - ha aggiunto - a San Marco in Lamis sono state costrette a lasciare le loro abitazioni per ragioni di sicurezza. È indispensabile, quindi, che tutte le istituzioni intervengano per sostenere nei soccorsi i Comuni colpiti e i cittadini, sottoposti ad enormi disagi provocati dal maltempo. Spero - conclude Gatta - che la Puglia agisca con celerità nelle verifiche e chieda al più presto lo stato di calamità al Governo, per restituire alle popolazioni colpite la giusta serenità e per riparare in fretta ai danni provocati da questo violentissimo nubifragio”.
Nel frattempo è stato innalzato il livello di criticità sul rischio idrogeologico per gran parte dei Comuni garganici. Lo si apprende dall'ultimo Bollettino informativo pubblicato dalla Protezione civile della Regione Puglia.
(inesmacchiarola1977@gmail.com)