Asse Introna e Decaro
'Calmare le tensioni'
Abbandonare la contesa da gladiatori nell’arena, per concentrarsi sulla proposta politica. È l'appello che due rappresentanti del governo e del centrosinistra pugliese, il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna e il sindaco di Bari Antonio Decaro, rivolgono ai tre candidati alle primarie per le elezioni regionali del 2015 Michele Emiliano, Guglielmo Minervini e Dario Stefàno.
Un momento di riflessione che parta dai tre candidati e coinvolga tutto il Centrosinistra: questa la richiesta congiunta, per condividere insieme temi concreti e proposte politiche da presentare ai cittadini che si riconoscono nello schieramento democratico progressista e che sceglieranno il candidato presidente alle Regionali del 2015, recandosi ai seggi che saranno allestiti domenica 30 novembre in tutto il territorio regionale. In modo da avere l'opportunità di creare da subito una base del programma, su cui l'intera coalizione dovrà confrontarsi con tutti gli elettori pugliesi, in vista delle consultazioni di primavera per il rinnovo del Consiglio regionale.
"Abbandoniamo l'agone politico e impegniamoci sulla proposta politica che si tradurrà in programmi di governo per migliorare la vita dei pugliesi. In questo delicato momento storico ed economico per il Paese e per i nostri territori è importante che la politica dia un immagine di responsabilità e sobrietà - insistono Introna e Decaro - restituiamo alle Primarie il loro carattere di festa della partecipazione popolare valorizzando il contributo dei cittadini che per dieci anni hanno dimostrato di voler premiare l'esperienza che il centrosinistra unito ha vissuto in Puglia dal 2005, offrendo stabilità politica e un'azione di governo efficace”.
“Il nostro obiettivo comune - aggiungono le due figure istituzionali - dovrà essere quello di rinnovare il patto di fiducia e di buon governo con i pugliesi, offrendo loro una proposta di politiche che partano da quanto di buono è stato fatto da un governo regionale che ha operato, amministrato e reso la nostra Puglia più attrattiva e conosciuta e che puntino a migliorare quei settori dove c’è ancora da lavorare”.