Introna: “No a polemiche nel Centrosinistra. E' sempre più tempo di programmi”
“Il Centrosinistra non si perda in baruffe da pianerottolo, dobbiamo valorizzare dieci anni di stabilità politica, assicurata alla Puglia dai governi della coalizione progressista, guidata da Vendola col sostegno del PD”. Dopo il botta e riposta tra Michele Emiliano e Nichi Vendola sull'operato della Giunta regionale, il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna rinnova l'appello alla pacificazione e alla collaborazione.
“Prima di Ferragosto, richiamavo tutti al confronto su idee e progetti, in vista del patto di buon governo che tra Primarie ed elezioni regionali il Centrosinistra deve rilanciare coi pugliesi, il mondo del lavoro e le imprese. Sempre più preoccupato dall'assenza di programmi, ritengo di dover tornare sull'argomento, anche per scongiurare che si scada nella contrapposizione personale”.
La sterilità dei battibecchi nella maggioranza è pericolosa e controproducente, per Introna. “Commette un errore chi si lascia andare a polemiche 'in casa' e mi sorprende che ad alimentarle sia Emiliano, che non ha certo bisogno di visibilità, tanto meno a costo di demolire quanto realizzato da Vendola per la Puglia, con la solidarietà piena delle forze di Centrosinistra, PD compreso. Peraltro, non mi risulta che da Emiliano sindaco e da Emiliano segretario del PD siano mai state mosse critiche al governo regionale, soggetto importante della primavera pugliese, della quale lo stesso Michele è stato, con merito, un grande protagonista”.

Non solo, fa notare Introna, Vendola ha garantito dieci anni di amministrazione efficace, ma il quadro regionale è stato un modello di riferimento anche per molte Giunte locali. “Nè si possono dimenticare le politiche innovative che in queste due legislature sono state sviluppate dalle Giunte guidate con l'impegno di tutto il Centrosinistra. La scelta delle energie non inquinanti, il rispetto dell'ambiente, la difesa del suolo, i progetti per i giovani, da Bollenti Spiriti a Ritorno al futuro, gli straordinari successi nel turismo, la capacità di promuovere i nostri prodotti agroalimentari d'eccellenza sul mercato internazionale. Anche lo sforzo di aprire gli armadi dell'urbanistica, polverosi e pieni di ragnatele, sbloccando pianificazioni e progetti che i Comuni attendevano da molti anni”.

Sulla base di questi risultati, “ritengo di poter invitare ancora una volta i candidati alle Primarie, Michele Emiliano, Guglielmo Minervini, Dario Stefàno e quante e quanti vorranno farsi avanti, a parlare esclusivamente di proposte operative e di contenuti, perchè si può e si deve migliorare quanto fatto fino ad oggi”.
“Demolire i compagni di viaggio disorienta i pugliesi. Dalle guerre fratricide nascono dissapori difficilmente sanabili. Qualcuno disgustato potrebbe allontanarsi, creando un vuoto. Il Centrosinistra pugliese ha invece bisogno di idee innovative per riproporre la strategia del buon governo e per avvicinare la Puglia all'Europa. È richiesto spirito di servizio, servono una visione culturale moderna, capacità autocritiche, disponibilità al dialogo, soprattutto lealtà nei confronti dei pugliesi. Tutto il resto sono chiacchiere da ombrellone”.
(gelormini@affaritaliani.it)