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La nota di Fitto (PdL): Vendola, la legislatura ad personam

Che aggiunge: "Di fronte ad una regione sempre più allo sbando, riuscita a diventare maglia nera nella occupazione, soprattutto al femminile e nella cassa integrazione, con centinaia di aziende sull’orlo del collasso, multinazionali che fuggono e sfuggono all’attenzione di questo governo regionale, come nel caso della Bridgestone, la sanità allo sfascio, i fornitori ospedalieri pieni di debiti perché la Regione non paga, tasse altissime a fronte di servizi inefficienti, liste d’attesa lunghissime e potrei continuare, è il minimo esigibile da un presidente di Regione in servizio permanente effettivo da tutt’altra parte".
"Posto che annunciando urbi et orbi che resterà ben saldo al timone della Puglia finché lui non riterrà conclusa la legislatura", continua Fitto, "Vendola non solo non si è accorto che il timone è rotto, ma si è pure inventato la legislatura ad personam, esigiamo di sapere sulla base di quali tempistiche e piani personali imposterà le necessarie strategie di intervento richieste con urgenza dalle imprese, dai lavoratori e dai cittadini di questa regione. Anche per farcene una ragione, visto che ce lo chiede, insieme ai pugliesi”.