Primarie binarie a Putignano (Ba)
Sarà Angelini vs Giannandrea
di Cosimo Cardone
Primarie insolite e da record quelle che si sono svolte a Putignano in provincia di Bari.
Insolite perché, caso insolitamente unico in Italia, dato che nello stesso giorno si sono svolte sia le primarie per la scelta del candidato sindaco di centrosinistra che quelle per la scelta del candidato sindaco del centrodestra.
Da record perché a votare si sono recati più di diecimila cittadini putignanesi. Ben 6229 persone alle primarie del centrodestra e 3892 alle primarie del centrosinistra, per un totale di 10.121 votanti. Un numero impressionante se si considera che alle ultime amministrative a Putignano a votare nei seggi andarono all’incirca 18mila persone. Quindi per queste primarie, che per il centrodestra erano un’assoluta novità, si è riuscito a mobilitare più della metà del corpo elettorale cittadino. Non male in un periodo storico dove un po’ tutti si dicono delusi dalla politica e strenui sostenitori dell’astensionismo.
Naturalmente come in tutte le primarie che si rispettino, non sono mancate le polemiche. Molti ad esempio sostengono che tanti sono stati i putignanesi che hanno votato a entrambe le primarie. Al di là di questo, per Putignano domenica è stata una grande prova di democrazia.
Per quanto riguarda i risultati, il candidato sindaco del centro sinistra sarà Dino Angelini di Sel, di anni 58, attuale vice sindaco della città che con 1940 voti ha avuto la meglio sul candidato del PD Piero Console fermatosi a 1545 voti. Solo 332 voti per il terzo candidato Antonello Romanazzi.
Nel centro destra invece la battaglia aveva più contendenti. Ha prevalso Domenico Giannandrea, consigliere comunale uscente del PDL, di anni 39, sostenuto dalla civica “Putignano 3000” che con 2309 ha avuto la meglio nei confronti del candidato di Forza Italia Vito Valentini che ha raccolto 1817 voti, Gianni Nardone del Nuovo Centrodestra 1660 voti e Pietro Polignano di Fratelli d’Italia con 356 voti.