PugliaItalia
Lettieri avalla Caldarola
su Emiliano e Vendola

"Emiliano, in particolare, da "sindaco e magistrato" dichiara di "non poter concepire l'idea di porre ostacolo ad una richiesta di responsabilità del presidente della Repubblica". Da "presidente del Pd e semplice militante di centrosinistra", dichiara di "aupicare che le decisioni prese dal Presidente non siano in contrasto con quello che vogliono gli elettori del Pd, distanti dalle posizioni di altre forze politiche". Vendola non è da meno, scrivendo con la destra la stima a Napolitano, con la sinistra mostrando le spalle".
"Continua da una parte la saga della propaganda, dall'altra quella delle maschere dell'ineffabile sindaco di Bari, ancora una volta agitate con la toga in mano, in un inopportuno quanto inquietante accostamento della professione alta e imparziale del magistrato con la militanza politica, tra l'altro oggi in pieno stato confusionale".
"Come non dare ragione a Peppino Caldarola, che dipinge magistralmente l'identità dei due gemelli diversi, definendo il presidente della Puglia e leader di Sel "sleale" e il sindaco di Bari e presidente del Pd "un uomo confuso e politicamente irresponsabile".
"Gli italiani, i pugliesi, i baresi - conclude d'Ambrosio Lettieri - attendono risposte serie e urgenti su temi dirimenti, a cominciare dal lavoro e dallo sviluppo. Emiliano e Vendola farebbero bene ad occuparsi delle macerie sotto le quali stanno seppellendo i cittadini che dovrenbero amministrare".