Manifesto per Bari
avrà una sua lista
L'Associazione "Manifesto per Bari" decide di dare il via alla presentazione di una propria lista per le prossime Elezioni Amministrative nel Comune di Bari. Al suo rappresentante di riferimento, Leo Palmisano, alcune domande in occasione dell'annuncio ufficiale:
Avete deciso di fare il passo, quale sarà la vostra collocazione?
Manifesto per Bari è una forza autonoma e anomala, dentro il centro-sinistra, perché nasce per scrivere un programma e faticosamente ce la fa fino ad equipaggiarsi per partecipare attivamente alle primarie di coalizione. Stiamo proseguendo nel nostro lavoro con eventi e costruzioni di idee per la città, coinvolgendo un numero interessante di singoli, di associazioni, di gruppi informali. Cosa rara in questo periodo di distacco dalla politica, noi siamo una specie di laboratorio politico permanente. Quindi non ci scioglieremo, ma ci daremo una struttura agile e duratura per essere presenti, d’ora in avanti, nel dibattito politico cittadino e regionale.
Prospettive elettorali ed obiettivi di risultato?
Abbiamo deciso di lanciare l’evento #versounalista, di mercoledì 5 marzo alle 19.00 all’Ekoiné ri-pub in via de Ferraris 49, perché stiamo pensando di allestire una lista politico-civica o, in alternativa, di offrire il nostro contributo alla costruzione di una lista con caratteristiche simili. Ci sentiamo molto integrati nella coalizione e poiché agli elettori piacciono i pregi, vorremmo una lista di qualità: aperta, femminile e giovanile, intelligente, democratica e di sinistra. Una lista che dia prospettive concrete ai soggetti socialmente svantaggiati sul welfare, sulla cultura, sul marketing territoriale, sull’impresa giovanile, sulla ciclabilità, sull’accessibilità... Una lista con uno sguardo molto lungo e acuto, con candidature sensibili, sincere ed appassionate.

Appuntamento come al solito all’Ekoiné: la vostra Agorà?
Il 5 marzo esporremo la nostra idea e raccoglieremo le sollecitazioni dei presenti. Valuteremo insieme a chi ci sarà la prospettiva di lista, e mi piacerebbe ci fosse anche la coalizione presente, perché ci si integra ancora di più stando insieme. Come centro-sinistra dobbiamo azzerare la distanza con le baresi e i baresi, coinvolgendoli nei nostri percorsi. Per questo l’invito a esserci mercoledì è rivolto davvero a chiunque senta di volersi mettere in gioco serenamente per rifare la città con noi.
Quante e quali chance per il centrosinistra?
Sono convinto davvero che possiamo vincere queste elezioni, a patto che ciascuna forza esprima il meglio di sé individuando temi e persone capaci di incarnarli. Conta molto il rafforzamento a sinistra della coalizione, ma solo se avviene dentro un progetto democratico, dove ciascuno procede sul proprio campo nutrendosi spontaneamente dell’apporto degli altri. In questa ricetta c’è il senso di Manifesto per Bari come forza plurale e pluralista.
Si supererà l'anomalia dei 'separati in casa' centrosinistra: Decaro-Olivieri?
A noi di Manifesto per Bari non piace entrare nel pettegolezzo elettorale, ma una cosa è certa: il centro-sinistra deve dare sempre un segnale di sobrietà e di moralità. Quando questo non avviene ci rimettiamo tutti.
(gelormini@affaritaliani.it)