Maria Giaquinto
'Voci di frontiera'
E' un periplo, in quattordici tracce, di echi e risacca brontolona, di gente del Mediterraneo, interpretati dalla voce dai riverberi antichi di Maria Giaquinto. Canzoni piene di nostalgia, Atmofere malinconiche di popoli che sanno andare oltre l'acqua.
Testi che hanno l'impronta dell'uomo testardo, di colui che sa scrutare il cielo e navigare fino a toccare coste, contemplare le trasparenze del mare, quale ponte da attraversare per arricchirsi.
E ancora spiagge di sabbia sulle quali scorazzano le brezze e danzano le fanciulle, scogli e porti dove sussurra la civiltà passata.
Luoghi dell'incontro come battelli e ninna nanna sul quale palpitano e passano i ritmi del cuore, quelli capaci di andare oltre il cielo con forza, lune e reti pescose.
Nei ricami di onde scure e vellutate sono custodite parole e panni stesi per strade come segni di passaggio silenzioso tra le rotte di schiuma e di stella, quelle capaci di avvolgere il dolore di tutte le madri in attesa dei propri figli, fino a trasformarlo in nenie incantatrici.
Maria Giaquinto schiudendosi in oceani di note ci offre orme e la possibilità di un'avventura tra le sirene, tra le madri, tra le spelonche di un Sud arso, tradito e comunque travolgente con la sua magia.