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NO alla plastica, la proposta di un G20 a Bari per salvare il pianeta

Bicchieri di carta in Aula consiliare e borracce al posto delle bottigliette d’acqua: il Consiglio regionale della Puglia mette al bando la plastica monouso. È l’impegno assunto dal presidente Mario Loizzo, al forum “No alla plastica”, nella nuova sede in via Gentile a Bari, secondo appuntamento dell’iniziativa plastic free lanciata dall’Associazione culturale “L’Isola che non c’è” di Latiano, presidente e fondatore il giornalista Franco Giuliano

NO plastica2

Quella contro la plastica, che invade sempre più l’ambiente, è una campagna ecologica che sta crescendo rapidamente (solo un mese fa il primo incontro, a Brindisi) e vuole estendersi dalla Puglia alle altre regioni, al Mediterraneo e all’Europa. Sono ambizioni grandi, quanto il problema che il pianeta deve affrontare.

È un tema “assolutamente cruciale”: per il presidente Loizzo “occorre spendere tutte le energie per sottrarre i nostri territori e i nostri mari alla condanna di dover convivere per sempre con la plastica”. Per degradare un contenitore occorrono cinquemila anni, mille per un banale sacchetto. E la classica bottiglietta in pvc si riduce col tempo in granuli praticamente indistruttibili.

Loizzo Mario

Guerra dichiarata perciò, alla plastica e “all’inciviltà di chi deturpa le strade di campagna abbandonando rifiuti di ogni genere, a danno dei cittadini che rispettano le regole e l’ambiente”, ha ribadito il presidente Loizzo.

L’impegno quotidiano della Regione Puglia, le misure assunte, le strategie per fare argine agli agenti inquinanti e le iniziative per educare e sensibilizzare nelle scuole, sono stati illustrati dagli assessori Gianni Stea (ambiente), Alfonsino Pisicchio (assetto del territorio) - presente anche Mino Borraccino (sviluppo economico) - e dal direttore del Dipartimento ecologia Barbara Valenzano.

"La Puglia può fare da battistrada - hanno detto - da apripista in tutta Italia e nel Mediterraneo. Anche per questo l'iniziativa registra l’adesione dei rettori dell’Ateneo e del Politecnico baresi, anche loro in allarme per i danni arrecati dalla plastica alla salute umana. 

Introna O

A nome dei tanti testimonial che hanno “messo la faccia” sul manifesto #noallaplastica, l’ex presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna si è detto “Felice e orgoglioso dei risultati della Regione”. Il Consiglio è stato accanto a “L’isola che non c’è” in tutte le campagne, tanto più in questa battaglia di civiltà contro la plastica.

Trasversale la consapevolezza che non c’è tempo da perdere, viste le conseguenze - per esempio - di sette anni di ritardi sulla xylella che avanza; e l'appello ai Comuni per affrettarsi a dichiarare i propri territori “zona a plastica zero”

NO plastica Consiglio

Ambasciatore della campagna e sostenitore da sempre delle iniziative dell’Associazione latianese, Al Bano Carrisi, che ha chiesto di passare dalle parole ai fatti: “Oltre al dire il passo importante è il fare - ha detto il cantante di Cellino San Marco - abbasso la plastica, uniamoci tutti contro questo rifiuto che assedia le piazze e le strade, per colpa della stupidità di qualcuno”. 

A chiusura lavori, ha incontrato il consenso del mondo universitario e della Regione, col sì del presidente Loizzo, l’appello di Franco Giuliano a promuovere entro settembre a Bari “una sorta di G20 ‘NO alla plastica’, per avviare una strategia di formazione ed educazione delle Università del bacino mediterraneo, da estendere alla politica dei rispettivi Paesi”. Appuntamento per tutti al prossimo forum in Albania e poi si si andrà a Sarajevo

(gelormini@affaritaliani.it)

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