Oria, la "porta del Salento": dai riti della settimana Santa al fascino della Confraternita della Morte...
Quando si parla di Salento si pensa subito al boom del turismo estivo degli ultimi anni, e la mente va immediatamente al mare di Otranto o al fascino di Ostuni (per chi preferisce l'entroterra). Ma, numeri alla mano, in provincia di Brindisi c'è una cittadina che ha 3mila anni di storia, e che sta crescendo moltissimo a livello turistico: si tratta di Oria, la "Porta del Salento", com'è stata definita. Il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino, che nei giorni scorsi l'ha visitata insieme ad altri giornalisti, è convinto che Oria non abbia nulla da invidiare alle località più note citate prima. Stando ai dati diffusi dall'Agenzia Regionale del Turismo "Puglia promozione", a Oria negli ultimi anni sono in netto aumento i flussi turistici, e anche la "capacità ricettiva" è in crescita, con la diffusione di agriturismi, bed & breakfast, alberghi...
Posta su un'altura a metà tra Brindisi e Taranto, l'antica Hyria deve molto a Federico II di Svevia, che proprio a Oria fece edificare uno dei suoi castelli pugliesi.
"LA MORTE DI GESU'" - Ma Oria (famosa per il palio estivo e la "Giostra dei Rioni, che fa rivivere le atmosfere medioevali anche attraverso il corteo storico di Federico II) è soprattutto terra di forte spiritualità (e partecipazione, anche dei più giovani, ai riti religiosi). Come dimostra, ad esempio, l'intensità di questa rievocazione della "Morte di Gesù":

ORIA, LA MORTE DI GESU' - L'I-PERR VIDEO REPORTAGE
A Oria, come in altri luoghi del Sud, i riti della Settimana Santa rappresentano momenti di grande suggestione. E nel corso dell'Educational dal titolo "Salento, i luoghi dell'Anima - Un pacchetto turistico per destagionalizzare", organizzato da Carmen Mancarella (fondatrice della rivista Spiagge) e a cui ha preso parte anche il direttore di Affari, l'aspetto religioso (e dunque culturale) ha prevalso.
LA "CONFRATERNITA DELLA MORTE" E LA "CRIPTA DELLE MUMMIE" - Molto particolare, a Oria, è anche la Basilica, dedicata a Maria SS. Assunta. Dalla cappella del battistero un androne immette all'oratorio dell'Arciconfraternita della Morte, con l'accesso alla "cripta delle mummie" (con i cadaveri disidratati dei confratelli dell'arciconfraternita...).
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