PugliaItalia
Province - Zullo: "Enti allo stremo e Vendola fa il furbo"
Sul controverso dibattito relativo al futuro delle Province, la dichiarazione del capogrupo di FI in Consiglio regionale, Ignazio Zullo.
"Il presidente Nichi Vendola ha pubblicamente dichiarato che l’attuazione della Legge Delrio, sul riordino degli enti locali, è un obbrobrio legislativo. Si è anche vantato di aver impugnato davanti alla Corte costituzionale la stessa legge e si è detto pronto a collaborare con l’Upi e l’Anci Puglia perché il caos istituzionale non si trasformi in problemi sul piano sia occupazionale sia dei servizi ai cittadini".


"Ancora una volta il 'nostro” governatore è stato un bravissimo poeta. Durante l’Osservatorio regionale del 19 gennaio scorso ha sfoderato il solito ed appassionante intervento, ma poi sul piano concreto lascia che le Province pugliesi, ma anche la stessa Città metropolitana di Bari, navighino nell’incertezza totale di funzioni e risorse. Più preoccupato a stabilizzare i suoi precari, gli “operai delle sue fabbriche”, che a trovare una soluzione condivisa per la ricollocazione del personale eccedente delle Province. Nonostante sia perfettamente consapevole che la stabilizzazione dei suoi “compagni” è vietata dalla Legge di Stabilità".

"Per questo, il presidente Vendola smetta di fare il furbo. Smetta di favorire e strizzare l’occhio (in termini elettorali) agli stabilizzati o con ai nuovi dipendenti da assumere con gli ultimi concorsi. Il Governo di centrosinistra, che ha partorito la scellerata riforma, ora gli impone di fermarsi un attimo con le assunzioni e di provvedere alla collocazione di chi ha già un contratto con la Pubblica Amministrazione, come i dipendenti provinciali a rischio".
"Non più di un mese fa lo avevo invitato a istituire un tavolo tecnico per affrontare insieme (maggioranza e opposizione) il problema. Ma non ho mai ricevuto una risposta ora è l’Upi Puglia che gli un incontro. Se è in buona fede lo dia ad horas".