Puglia, 8 stelle Michelin
Al buio Daunia e Salento

I ristoranti pugliesi che si possono fregiare della “stella” assegnata dalla famosa Guida Michelin per il 2014 sono ben 8, tre in più rispetto alla guida dell’anno scorso. Ma in questo elenco di eccellenze non ci sono locali di ristorazione della provincia di Lecce nè di Foggia.
Alla costellazione storica pugliese: Antonella Ricci e Vinod Sookar de Al fornello da Ricci di Ceglie Messapica; Sebastiano Lombardi de Il Cielo (ristorante del relais La Sommità) di Ostuni; Angela Campana, Franco Ricatti, Cosimo Cassano e Dajgo Takescy del ristorante Bacco di Bari; Teresa Buongiorno del ristorante Già sotto l’arco di Carovigno e Il poeta contadino di Franco Palasciano e Marco Leonardo Antonio di Alberobello, l'arrivo delle nuove stelle: Maria Cicorella del Pashà di Conversano, Angelo Sabatelli, del ristorante omonimo a Monopoli e Felice Sgarra dell’Umami di Andria.

“Il risultato complessivo della Puglia - commenta Erio Congedo consigliere regionale PdL - è straordinario, quasi unico nel panorama nazionale. C’è da fare i complimenti ai titolari di questi locali a Conversano, Andria, Monopoli, Alberobello, Bari, Carovigno, Ceglie e Ostuni, alfieri della buona tavola pugliese nel mondo”.
Impossibile non notare l’assenza di locali del Salento, ma anche del Gargano o della Capitanata, in questo prestigioso elenco. A testimonianza di un margine di crescita “infinito”, ancora a disposizione di un settore trainante dell’eno-gastronomia pugliese, della qualità dell’accoglienza e dello stesso turismo.
(gelormini@affaritaliani.it)