Puglia Regionali, Schittulli
L'appello - ultimatum
Fibrillazioni alle stelle nel centrodestra. Alleanze date per consolidate, che improvvisamente mostrano non reggere l'urto delle tensioni in Forza Italia e non solo. Il candidato del centrodestra, Francesco Schittulli, diffonde a tarda ora una dichiarazione dall'evidente sapore dell'appello, che in questi frangenti diventa un verp e proprio "ultimatum".
"Quando mesi fa ho dato la mia disponibilità a candidarmi a presidente della Regione Puglia ho sottolineato che la mia candidatura voleva essere un punto di riferimento per tutti i partiti, movimenti, associazioni di centrodestra, nella convinzione che solo se si è tutti uniti è possibile riprenderci la Puglia, dopo 10 anni di sciagurato governo a maggioranza Pd".

"La dialettica che si registra in questi ultimi giorni in una componente rilevante della coalizione, come è Forza Italia, mi porta a riflettere sulla condizione che ho posto quando mi sono candidato: ovvero l’unità del centrodestra, senza la quale tutti saremo responsabili di aver lasciato la Puglia e i pugliesi nelle mani della sinistra".
"Per questo confido nel senso di responsabilità di tutti, pur nel rispetto delle varie identità politiche nelle quali non ho mai inteso né entrare né schierarmi, perché sono convinto che il nostro obiettivo è l’interesse della Puglia e il benessere dei pugliesi. La nostra forza deve essere l’unità della coalizione, perché solo uniti abbiamo già vinto!"
"Da cattolico, quale sono, auspico che nei prossimi giorni si ritrovi quel l’unità, non di facciata, ma tangibilmente concreta di tutte le componenti di centrodestra. Continuo per questo il mio tour per la Puglia, per raccogliere consensi e adesioni essendo oggi il candidato di tutto il centrodestra della nostra regione".
(gelormini@affaritaliani.it)