Punta Perotti. La replica di Decaro a Di Paola
Ha dimenticato però di chiedere scusa per questa bugia, ma andiamo oltre. Anche su "frettoloso e imprudente" ci sarebbe da dire.
Il Comune di Bari, abbattendo quegli edifici, non solo ha rispettato una sentenza della Cassazione, ma ha adempiuto ad una precisa norma del 2004 del Governo Berlusconi che imponeva la demolizione. Frettolosamente, certo, perché, se avrete la pazienza di leggere qui sotto, quella legge (la n. 308 del 15-12-2004) dava al Comune 60 giorni di tempo per adempiere all'abbattimento".
Ecco qui il testo della legge: “in considerazione del grave pregiudizio arrecato al paesaggio da vasti interventi di lottizzazione abusiva realizzati nella località denominata Punta Perotti nel Comune di Bari, il Direttore Generale per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, verificato il mancato esercizio del potere di demolizione delle opere abusive già confiscate a favore del Comune con sentenza penale passata in giudicato, diffida il Comune medesimo a provvedere entro il termine di 60 giorni, invitando la Regione Puglia ad esercitare, ove occorra, il potere sostitutivo. Il Direttore Generale, accertata l’ulteriore inerzia del Comune, nonché il mancato esercizio del potere sostitutivo da parte della Regione, provvede agli interventi di demolizione avvalendosi a tal fine delle strutture tecniche del Ministero della Difesa”.