Radici Wines Experience a Taranto
Racconti di Puglia fra pizze e menù

Nella suggestione di una sorta di “vigna sconsacrata” come il Relais Histò di Taranto, sono state presentate le nuove edizioni delle guide enogastronomiche curate da Pro Papilla, e annunciate interessanti migliorie del format del Salone del vino “Radici del Sud 2014”, in linea con l’evoluzione del mercato del vitigno autoctono meridionale.
La “celebrazione” laica della V edizione di Radici Wine Experience è avvenuta sotto l’egida di qualificati esperti del settore, fra produttori di olio e di vino, rappresentanti delle associazioni di categoria, ristoratori, chef, maestri pizzaioli, giornalisti, addetti ai lavori e amministratori pubblici.
L’evento, realizzato grazie al contributo dell’Assessorato regionale alle Politiche agricole, è stato occasione per presentare le guide enogastronomiche e per proporre importanti spunti di riflessione per la promozione del territorio regionale e delle sue ricchezze.

Analizzati i criteri di valutazione seguiti e le peculiarità delle nuove edizioni 2014 delle guide regionali Pizzaviaggando (pizzerie) e Dolceguida (ristoranti/osterie), sono stati presentati all’attenzione del pubblico e proposti alla discussione: temi inerenti il rispetto del territorio, la qualità delle materie prime utilizzate, la salute e la soddisfazione del consumatore, perseguibile attraverso una cucina che tenga presente le tradizioni locali, ma che sia in continuo dinamismo nella capacità di interpretare in chiave moderna l’evolversi del gusto.
Con la successiva presentazione della guida Radici Wines 2014 sono state, poi, anticipate alcune delle novità che in parte trasformeranno il prossimo evento Radici del Sud, per adattarlo alle nuove e diverse esigenze nate dal gran numero delle aziende partecipanti da tutto il Sud Italia e dalla necessità di rispondere in modo ancora più puntuale ai bisogni di un mercato, quello dei vini da vitigno autoctono, in continua espansione ed affermazione.

Dagli organizzatori, per esempio, sarà considerata prioritaria la presenza di un maggior numero di ospiti stranieri dai Paesi indicati dagli stessi produttori: BRIC, USA, Germania, Svizzera, Austria, Paesi dell'Est, considerati come i più affidabili e promettenti, con una formula che consenta loro di allacciare un contatto più profondo con le aziende vinicole e i territori dove nascono i vini.
La serata ha visto, quindi, premiati la pizzeria e la pizza, il maitre, l’enoteca, il ristorante tipico, lo chef emergente e il ristorante considerati, secondo le valutazione delle guide Pizzaviaggiando e Dolceguida, al top nelle loro categorie.

Epilogo, infine, di rara statura grazie allo straordinario connubio di talenti e capacità tecniche messi in campo con Ippazio Turco - Fernando Giannuzzi (Lemì-Tricase / Barrique - Martano), Leonardo Vescera - Nazario Biscotti (Il Capriccio - Vieste / Antiche Sere - Lesina),Felice Sgarra - Giovanni Fucci (Umami - Andria / Imperiale - Andria), Agostino Bartoli - Mirko Sardella (Gatto Rosso / Le Vecchie Cantine - Taranto) che insieme hanno sfornato: la Pizza di semola locale (varietà Simeto), fior di latte, foglie di papavero selvatico, sorbetto di olive fresche, pomodoro "pennulo" arrostito al profumo di carrubo, la pizza con sgombro affumicato agli agrumi con salicornia e caprino, la pizza al kamut, velata di passata di pomodoro, stracciatella andriese, cime di rape stufate, pomodorino candito, aceto di lampone, Pizza di grano arso, ricciola affumicata, scamorza affumicata con battuto di aromi della Macchia, originali quanto gustose pizze dai sapori e fragranze mediterranee utilizzando esclusivamente ingredienti di eccelsa qualità e freschezza reperiti per lo più a km 0.
LE PIZZE DI QUALITA' DELL'ANNO:
Al buco - Bari
Imperiale - Andria
La Baresana - Bari
Antica Santo Stefano - Casamassima
L’orecchietta - Candela
Da Massimo - Foggia
Don Vincenzo - Gallipoli
Le tre sorelle - Gallipoli
Checco Pizza - Lecce
Barriques - Martano
Premiata Pizzeria - Putignano
Borgo Antico - Vieste
LE PIZZERIE DI QUALITA' DELL'ANNO:
Soip amaur - Andria
Da Donato - Bari
La Campagnola - Bitritto
Il Patriarca - Bitonto
Doppio zero - Cisternino
Il Vecchio Gazebo - Molfetta
Le vecchie cantine -Taranto
I locali dell'anno premiati a Radici wines experience 2013
Maitre dell'anno: Roberto Sgarra - Ristorante Umami - Andria
enoteca con cucina dell'anno: Pepe Nero - Taranto
ristorante tipico dell'anno: ex aequo: Scinuà - Putignano / Gatto rosso - Taranto
Chef emergente dell'anno: Salvatore Carlucci -La barca di Ciro - Marina di Pulsano
Ristorante dell'anno: Menelao a Santa Chiara - Turi
la novità dell'anno: La claque - Molfetta
(gelormini@affaritaliani.it)