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PugliaItalia
Bari – Doppio disco verde dell’Assemblea di Via Capruzzi al rendiconto finanziario 2012 e al primo assestamento di Bilancio 2013, con l’esordio di Leonardo Di Gioia in cabina di regia. Quarantuno i voti favorevoli, su sessantadue votanti, necessari ad approvare con urgenza il documento economico, arrivato alla prova dell’Aula con numerosi emendamenti passati al vaglio del servizio ragioneria. Il centrodestra vota contro: “Non ho ascoltato nulla che possa assomigliare ad un ‘bilancio sociale di gestione’ che documenti i dati reali delle problematiche esistenti nella vita quotidiana dei Pugliesi”, stronca senza mezzi termini dai banchi del Pdl Aloisi, neo arrivato in Consiglio, “l’assestamento” si muove nel buio e su autentiche sabbie mobili”. In compenso il clima non è quello delle barricate e c’è spazio per più di un colpo di scena, come i 40 milioni dei nuovi capitoli di spesa introdotti per il pagamento dei fornitori del Servizio sanitario regionale oppure i 4,3 mln di contributo straordinario per le Università pugliesi, molti di più rispetto ai 3,5 della vigilia. Vediamo nel dettaglio che cosa cambia, settore per settore.
 
 
SANITA’, TESORETTO E FORNITORI SSR - Il finanziamento del Servizio sanitario regionale ha assorbito nell’anno appena passato la maggior parte delle risorse, per una percentuale dell’84,06% e non a caso il budget complessivo per il comparto è di oltre 72 milioni. Confermati i 32 mln e 100mila euro di “tesoretto” destinati all’assistenza sanitaria e alle funzioni ospedaliere, da ripartire sulla base dei bisogni territoriali, con la novità di ulteriori 40 mln, passati attraverso emendamento, per i pagamenti dei fornitori Ssr. Tra le misure approvate anche una dotazione di 3 mln per i rimborsi delle spese sostenute per interventi di trapianto, da disciplinare attraverso regolamento, e lo sblocco dei concorsi per le sedi farmaceutiche nuove o vacanti. Critico dal Pdl Lanzillotta che chiede chiarimenti sulle strutture da dismettere definitivamente e relativo utilizzo.
 
 
UNIVERSITA’ E TRASPORTI – È un emendamento bipartisan firmato da Mazzarano e Sala (Pd e Pdl), e sottoscritto da tutti i consiglieri jonici, Blasi e Zullo, con la richiesta di uno stanziamento di risorse pari a 1 mln e 800mila euro per il Politecnico di Taranto e il Polo Universitario Jonico, a far salire a 4,3 mln il tetto del contributo straordinario per le Università pubbliche pugliesi finalizzato a didattica e ricerca, fornendo una corsia preferenziale alle sedi di Foggia e della città dei due mari a più limitata offerta didattica. I tarantini, inoltre, incassano i 500.000 euro a favore dello sviluppo dei traffici sull’aeroporto “Marcello Arlotta” di Grottaglie mentre ai Trasporti vanno i quasi 8 mln del restante “tesoretto”: “Il lavoro di squadra, trasversale e univoco, centrato su obiettivi precisi, premia il territorio”, festeggia l’ex assessore di Ezio Stefàno, Annarita Lemma.
 
 
TURISMO, AMBIENTE ed ENERGIA -  Nessuna variazione rispetto alle previsioni: abolita la tassa sulle concessioni alla quale sono sottoposte le agenzie di viaggi ma irrobustite le norme sui flussi turistici con l’obbligo per tutte le strutture ricettive, B&B compresi, di trasmissione dei dati al Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico, pena sanzioni. Della partita fanno parte anche i 500.000 euro a sostegno della pesca mentre ne sono serviti 650mila per garantire l’entrata in esercizio dell’impianto di affinamento delle acque reflue di Barletta e la realizzazione della rete irrigua per il riuso delle acque depurate dal depuratore di Cisternino. Con 50mila euro la stessa Regione prova a dotare i propri immobili di sistemi per l’energia ecosostenibile.
 
 
TRASPARENZA E PARTECIPATE – Monitoraggio semestrale della situazione economica e finanziaria di Agenzie, Asl, Autorità regionali, Fondazioni, Organismi o Enti controllati dalla Regione.  L’ente di Via Capruzzi, fanno sapere dall’Assemblea, dovrà ottenere e valutare i piani industriali triennali e i bilanci di previsione annuali entro il 31 ottobre di ogni anno. In caso di rilievi sulla gestione contabile, poi, gli organismi di revisione e certificazione contabile interni alla vigilanza delle controllate avranno solo 5 giorni per trasmettere alla Giunta regionale e alla Presidenza del Consiglio regionale i propri verbali, pareri o conclusioni. Tale vincolo vale anche per gli atti assunti nel semestre precedente all’entrata in vigore della legge di assestamento.
 
(a.bucci1@libero.it)
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