Sindaci, Decaro sul podio dei più amati. Perrone resiste in top ten
Bari – Antonio Decaro sul podio dei primi cittadini più amati d’Italia. Il Sindaco di Bari conquista il secondo posto nella consueta Governance Poll del Sole 24 ore, dietro un altro successore illustre, quale Dario Nardella, neo inquilino di Palazzo Vecchio a Firenze sulla poltrona di Matteo Renzi. Entrambi eletti nella scorsa primavera, i due confermano un tris tutto ad appannaggio del centrosinistra e filorenziano, chiuso dal terzo posto del bergamasco Giorgio Gori, già spin doctor del premier.
La rilevazione targata IPR Marketing fotografa uno scenario nuovo, tanto dal punto di vista politico, quanto da quello anagrafico e della fiducia degli elettori – pur in flessione di quasi un punto e mezzo per Decaro, rispetto al 65,4% dell’elezione - assestatosi dopo le elezioni di undici mesi fa che hanno cambiato l’amministrazione in oltre 4mila Comuni, 29 dei quali capoluoghi di provincia. Dello scacchiere pugliese, resiste nella top ten il leccese Paolo Perrone, big del centrodestra, al secondo mandato nel capoluogo salentino e già in passato nella parte alta della classifica, tanto da far circolare il suo nome come possibile competitor di Michele Emiliano per Lungomare Nazario Sauro.
Al pari della ventilata e poi naufragata nomination del forzista andriese Nicola Giorgino, in sella dal 2010, in posizione numero settantasei sulla griglia ed in corsa per un secondo mandato all’ombra di Castel del Monte, lasciando al concittadino Nino Marmo la strada spianata per la riconferma in Via Capruzzi. L’altro azzurro del Tacco è Franco Landella - ottantaquattresimo posto - che veste la fascia tricolore a Foggia, dopo la vittoria del 2014 contro il centrosinistra di Augusto Marasco. Si classifica meglio il vendoliano tarantino Ezio Stefàno – alla fine del bis a Palazzo di Città - che li precede in sessantatreesima posizione, mentre per trovare il collega brindisino dem Mimmo Consales bisogna scorrere la lista fino al numero ottantotto. Il campione testato è di mille elettori per ogni Comune capoluogo, intervistato nel periodo tra il primo marzo e il quindici aprile 2015.
(a.bucci1@libero.it)